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Cosa succede ai rifiuti che vengono differenziati? La risposta è nel Padiglione del riciclo

Sono 1.500 gli studenti coinvolti in un mese grazie all’iniziativa di Sienambiente, che ora passa la mano ad altre province del territorio toscano
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Il Padiglione del riciclo, ovvero la struttura completamente realizzata con plastiche riciclate a km zero provenienti dalla raccolte differenziate toscane, ha fatto il pieno di visite nella sede di Sienambiente: aperto al pubblico in occasione dell’Open day aziendale lo scorso sei ottobre, avrebbe dovuto rimanere visitabile da cittadini, scolaresche e associazioni fino al 19 ottobre, ma il grande interesse riscosso ha suggerito a Sienambiente di prolungare l’iniziativa oltre il previsto. Una scelta che è stata ben ripagata e apprezzata dai cittadini toscani: guardando ai soli studenti della Provincia di Siena, sono stati 1.500 quelli che si sono recati in visita al Padiglione del riciclo.

Ragazze e ragazzi provenienti da scuole di ogni ordine e grado, ai quali il personale di Sienambiente (in collaborazione con Legambiente Siena) ha fornito informazioni sulla filiera riciclo e sulla corretta gestione dei rifiuti: un’esperienza che secondo le testimonianze dei docenti che hanno accompagnato le scolaresche ha rappresentato un arricchimento nel percorso di consapevolezza ambientale dei ragazzi.

«Un’occasione per far toccare con mano i prodotti realizzati con i materiali riciclati – l’ha descritta ad esempio David Busato, docente dell’istituto Monna Agnese – Nella lezione sono stati affrontati temi quali l’economia circolare, la raccolta differenziata ed altre tematiche ambientali. Temi in cui Sienambiente è da molti anni impegnata. Gli studenti hanno visitato lo stand realizzato con prodotti e materiali provenienti da raccolta differenziata post-consumo e avviati a riciclo da Revet».

Il Padiglione del riciclo (un progetto di Toscana ricicla che vede tra i suoi partner, oltre a Sienambiente, Aer, Alia,Confesercizi Cispel, Geofor, Rea, Revet, Sei Toscana), sarà ora ri-allestito in altre province toscane, e nel frattempo il presidente di Sienambiente Alessandro Fabbrini non può che descrivere un bilancio positivo dell’esperienza: «Questa iniziativa ha destato grande interesse da parte delle scuole della nostra provincia arrivate nella nostra sede per conoscere meglio le attività di riciclo, fare domande e saperne di più di cosa succede ai rifiuti che vengono differenziati. Il Padiglione è stato un modo per rispondere in concreto alle tante curiosità espresse dai più giovani e spiegare il valore di una corretta gestione dei rifiuti come quella attuata nella nostra provincia grazie ai nostri impianti. Continueremo a impegnarci nell’educazione ambientale anche attraverso altre attività con l’obiettivo di far conoscere i vantaggi del riciclo e spiegare che cosa si può fare con i rifiuti nella direzione della sostenibilità e dell’economia circolare». Come tutti gli anni infatti, oltre agli interventi in classe gli impianti di trattamento e smaltimento rifiuti di Sienambiente sono aperti alle visite di scuole, enti, gruppi di cittadini, con l’obiettivo di mostrare il lavoro svolto dopo la raccolta differenziata operata dai cittadini.

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.