
Lo sviluppo della geotermia profonda in Europa riparte da Pisa

Dopo l’approvazione del Piano di attuazione per lo sviluppo della geotermia profonda in Europa, un lavoro coordinato da Italia e Islanda sotto il cappello dell’Ue, la European Technology & Innovation Platform on Deep Geothermal (Etip-Dg) ha presentato la sua “Vision for deep geothermal” nella culla della geotermia mondiale, in Toscana, avviando così di fatto i lavori sulla sua Strategic Research Agenda.
Come spiega il Consiglio europeo per l’energia geotermica dando conto dell’evento, lo scopo ultimo dell’iniziativa è quello di esaminare gli sviluppi futuri dell’energia geotermica profonda ed evidenziare il grande potenziale delle risorse geotermiche non sfruttate in tutta Europa.
«La nostra Visione – spiega il presidente dell’Etip-Dg, Ruggero Bertani – è che entro il 2050 l’energia geotermica potrà coprire una parte significativa della domanda domestica di elettricità e calore. Essendo una fonte di energia rinnovabile indigena e stabile, la geotermia avrà un ruolo cruciale nel sistema energetico del futuro, offrendo energia, calore e accumulo termico».
Per completare con successo la transizione energetica è però necessario progettare scenari ottimali in termini di costi e convenienza per i clienti come per i cittadini, garantendo al contempo comfort energetico. Per questo è stata presentata a Pisa la Vision sulla geotermia profonda – così chiamata anche se la profondità non è di per sé un fattore limitante, dato che le temperature di soglia (in base alle tecnologie di utilizzo) per attingere alle risorse geotermiche riguardano una profondità minima che supera in genere i 500 m – un documento che non vuole essere conclusivo o autoreferenziale, ma anzi innescare un dibattito aperto sul modo migliore per raggiungere un futuro ormai prossimo dove l’energia geotermica in Europa sia sempre più sicura, accessibile, senza emissioni di CO2 e con i minori impatti ambientali.
Un lavoro dove il contributo italiano rimane di primaria importanza, a partire dal ruolo ricoperto dal presidente dell’Etip-Dg Bertani ai significativi contributi offerti da Adele Manzella e Anna Pellizzone nella stesura della Vision.
La Vision for deep geothermal è pubblicamente consultabile qui: https://www.etip-dg.eu/front/wp-content/uploads/ETIP-DG_Vision_web.pdf
