L’annuncio di Amministrazione e Rea spa
Rifiuti, a Rosignano Marittimo sta per arrivare il porta a porta in tutto il Comune
Donati: «Serve mettere in campo azioni di programmazione e una comunicazione preventiva capillare, ma anche un percorso di ascolto per correggerne gli errori e migliorare il servizio»
[22 Dicembre 2020]
La raccolta differenziata a Rosignano Marittimo può e deve crescere ancora: secondo gli ultimi dati certificati da Arrr, nel 2019 sul territorio si è raggiunta quota 49,18%, in crescita rispetto al 47,87% rilevato l’anno precedente, ma se i nuovi obiettivi Ue sull’economia circolare puntano a un tasso di riciclo pari al 65% entro il 2035 – per il quale serve una dotazione impiantistica industriale adeguata sul territorio, non solo buone percentuali di raccolta differenziata –, è evidente che bisogna iniziare a correre. In quest’ottica, l’Amministrazione comunale e Rea spa hanno dichiarato che «nel 2021 il conferimento dei rifiuti con modalità “porta a porta” sarà esteso a tutto il Comune di Rosignano».
In altre parole «dopo il buon avvio a Rosignano Marittimo e nelle frazioni collinari, è in programma l’estensione del servizio a Solvay, Castiglioncello e Vada». Quando? L’intenzione è quella di partire «già prima dell’estate, con partenze scaglionate e distanziate di un mese da una frazione all’altra», ma prima è in ogni caso necessario occorre organizzare incontri in presenza con i cittadini, per fornire indicazioni operative che è molto complicato fornire esclusivamente online: se a causa della pandemia questa «massiccia operazione di formazione e informazione» non potrà essere effettuata già nei primi mesi del 2021, allora «si partirà con il porta a porta dopo l’estate».
«Ci apprestiamo – spiega il sindaco Daniele Donati – ad allargare il porta a porta a tutto il territorio comunale, andando a coinvolgere le zone in cui è concentrata la maggior parte dei cittadini e in cui si assiste ad un grande incremento delle presenze nella stagione balneare. Questo, perciò, dovrà comportare una particolare attenzione, per consentire anche ai turisti di svolgere la raccolta differenziata correttamente. Andiamo a concludere un percorso iniziato da tempo, nel quale abbiamo sempre creduto e che sono convinto porterà benefici per tutti. Ma è chiaro che il porta a porta funziona bene se i cittadini sono consapevoli della sua importanza e credono nella sua utilità a beneficio dell’ambiente. Per questo serve mettere in campo azioni di programmazione e una comunicazione preventiva capillare, ma anche un percorso di ascolto per correggerne gli errori e migliorare il servizio in base alle segnalazioni e ai suggerimento dei cittadini e degli operatori economici».
Non a caso sono in programma incontri rivolti ai vari stakeholder: associazioni di categoria, associazioni sportive e di volontariato, aziende, operatori commerciali e singoli cittadini. L’11 gennaio sarà inviata a tutte le utenze una lettera per introdurre la raccolta porta a porta; il 20/1 alle 10 è in programma un incontro “da remoto” con le associazioni di categoria, mentre il 22/1 alla stessa ora potranno collegarsi balneari, albergatori e gestori di campeggi e agriturismi. Poi serviranno i già citati incontri in presenza coi cittadini, per ascoltare le esigenze, entrare nei dettagli e spiegare meglio tutte le modalità del porta a porta.
«Fin dall’inizio – commenta il presidente di Rea, Stefano Piccoli – ci siamo messi a lavoro per la definizione del nuovo servizio che rappresenta per Rea sicuramente una nuova sfida. È nostro compito progettare servizi sempre più efficienti che garantiscano standard quantitativi e qualitativi di raccolta volti al raggiungimento degli obiettivi imposti dalle Direttive Europee in materia ambientale, attraverso la massima valorizzazione del patrimonio territoriale ed un’attenzione sempre più alta ai cittadini/utenti del servizio. Sviluppo sostenibile ed efficienza nell’erogazione del servizio, in queste due parole si può racchiudere la mission aziendale di Rea».
Il 2021 si annuncia dunque un anno di svolta per la società: attiva sul territorio ormai dal 1993, Rea spa è oggi configurata come Società operativa locale (Sol) per al Bassa Val di Cecina di Retiambiente, il nuovo gestore unico per i servizi di igiene urbana in tutto l’Ato Toscana costa, che inizierà ad operare dal 1 gennaio. Un passaggio da cui si attendono servizi più efficienti nell’area, e la raccolta differenziata sarà un importante banco di prova. Non solo in termini di quantità ma anche di qualità – elemento indispensabile per garantire la propedeuticità al riciclo –, come già chiarito da Piccoli.
L. A.