Prime immagini e filmato di una tartaruga gigante che preda un uccello

Una tartaruga mangia un pulcino di sterna a Frégate Island nelle Seichelles

[24 Agosto 2021]

In molti pensano che le tartarughe terrestri siano esclusivamente vegetariane, ma sono state osservate mentre si alimentano di carogne, consumano ossa e gusci di lumaca come fonti di calcio e, in cattività, la semiacquatica Manouria emys mangia le rane. Tuttavia, gli studi su questi animali allo stato selvatico  non avevano mai registrato una qualche attiva da parte di nessuna specie di tartaruga terrestre, anche se ci sono segnalazioni di tartarughe giganti delle Galapagos che schiacciano gli uccelli sotto il loro carapace, mentre circolano voci su tartarughe che su Aldabra schiacciano granchi-

Ora lo studio “Giant tortoises hunt and consume birds”, pubblicato su Current Biology da Anna Zora di Frégate Island Foundation – Seychelles e Justin Gerlach, documenta per la prima volta, anche con un filmato che pubblichiamo un episodio di caccia deliberato da parte di una tartaruga osservato il 30 luglio 2020 sull’isola di Frégate, un’isola di proprietà privata delle Seychelles e gestita per l’ecoturismo. L’osservazione è stata fatta ad Anse Parc, un bosco misto ripristinato che è una delle aree della piccola isola più densamente popolate da tartarughe. Nel 2021 il cend simento delle tartarughe effettuato a Frégate ha registrato circa 3.000 individui. I ricercatori spiegano che «Si tratta di un mix di animali che si ritiene siano stati introdotti dall’atollo di Aldabra negli anni ’50, animali liberati dalla prigionia da altre isole e quelli allevati in natura su Frégate. L’esteso ripristino dell’habitat avvenuto a Frégate ha consentito la ricolonizzazione degli uccelli marini, con una colonia di 265.000 sterne stolide minori  Anous tenuirostris (10.000 nidi) in un’area di 1,9 ettari (ultimo censimento effettuato nel giugno 2020). Il terreno sotto la colonia è disseminato di pesci caduti e pulcini caduti dai loro nidi».

Di ritorno dal censimento degli uccelli marini, il 30 luglio 2020,  Zora e Gerlach hanno notato diverse tartarughe nella colonia di sterne e alle 16:58 hanno visto una femmina adulta di tartaruga, lunga circa 50 cm, avvicinarsi ad un pulcino di sterna che era caduto su un tronco. La tartaruga è andata dritta verso il pulcino a un’andatura normale e ha cercato di predarlo non appena era alla portata della sua bocca. Il pulcino ha cercato di fuggire lungo il tronco. inseguito dalla tartaruga che ha continuato a cercare di morderlo mentre la picciola sterna si difendeva beccando la tartaruga senza entrarci in contatto e sbattendo le ali. I due ricercatori raccontano come è andata a finire questa incredibile caccia: «Alla fine del tronco il pulcino ha smesso di retrocedere, permettendo alla tartaruga di chiudere le fauci direttamente sulla testa del pulcino. Il pulcino, ormai morto, è stato lasciato cadere e la tartaruga ha dovuto arrampicarsi sul tronco per recuperarlo. Una volta recuperato, il pulcino è stato inghiottito intero. Dal primo approccio alla morte del pulcino, l’interazione è durata 7 minuti in totale; l’inseguimento lungo il tronco fino all’uccisione del pulcino è durato 92 secondi».

Zora e Gerlach  avvertono che «Sebbene questo sia l’unico video sulla caccia e l’uccisione di un uccello da parte di una tartaruga, non è stato un evento isolato. Altre tartarughe su Frégate sono state osservate mangiare uccelli e diversi individui sono stati visti cacciare come descritto sopra, ma questi non sono stati registrati e non è stato osservato il consumo dell’uccello. Gli uccelli inseguiti in queste occasioni erano i pulcini della sterna minore e della sterna bianca Gygis alba».

In questa prima osservazione documentata di una tartaruga che attacca e consuma deliberatamente un altro animale è da notare che «Durante l’attacco la tartaruga si è avvicinata al pulcino con le fauci spalancate e la lingua ritratta. Questo è tipico del comportamento aggressivo delle tartarughe ed è in contrasto con il comportamento alimentare in cui la lingua è protratta in tutti i cheloniani che si nutrono di terra – si legge nello studio –  L’approccio diretto al pulcino sul ceppo suggerisce che la tartaruga avesse l’esperienza per poter catturare un pulcino in una situazione del genere, dove era probabile che cercasse di rimanere sul ceppo, sopra il livello del suolo (come è tipico dei pulcini di sterna caduti dai nidi sugli alberi). Questo indica che questo tipo di interazione non è infrequente per questo individuo. L’osservazione di altre tartarughe che cacciano e consumano uccelli suggerisce che questo comportamento sia stato adottato da diversi individui».

La situazione della Seychelles è particolare: «Nella maggior parte degli ecosistemi le potenziali prede sarebbero troppo veloci o agili per le tartarughe giganti. Per gli uccelli, solo i pulcini incapaci di volare che non tentano di scappare sarebbero vulnerabili». Con la nidificazione a terra le Anous stolidus o le sterne fuligginose Sterna fuscata riuscirebbero ad evitare la predazione, oppure gli adulti difenderebbero nidi o pulcini a terra. Infatti, la predazione da parte delle tartarughe non è stata segnalata nelle isole nelle quali coesistono queste specie cdi sterne tali specie e tartarughe».

Zora e Gerlach  concludono: «E’ estremamente improbabile che i pulcini delle sterne nidificanti sopravvivano a terra a causa della predazione di lucertole e granchi. Ciò significa che è improbabile che la predazione delle tartarughe giganti eserciti una pressione selettiva sulle sterne. Al momento non sappiamo quanto sia esteso il comportamento su Frégate; studi futuri determineranno se si svilupperà ulteriormente o si espanderà più ampiamente nella popolazione di tartarughe. Anche se la combinazione di sterne nidificanti e popolazioni di tartarughe giganti di Frégate può essere eccezionale, la presente osservazione amplia considerevolmente il repertorio comportamentale noto delle tartarughe.

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  • Tortoise Hunting a Tern Chick