È toscana l’utility migliore in Italia
Acque SpA premiata tra le cento principali società nel campo dei servizi di pubblica utilità
[18 Febbraio 2015]
La Toscana torna protagonista a Top Utility, la manifestazione che ogni anno, sotto l’alto patronato del presidente della Repubblica, analizza le performance delle principali cento società italiane nel campo dei servizi di pubblica utilità (gas, acqua, elettricità, gestione rifiuti), che insieme assommano qualcosa come ricavi per 130 miliardi e investimenti oltre i 4 miliardi, con 130.000 addetti. In questa terza edizione del premio è Acque SpA, il gestore idrico del Basso Valdarno, a conquistare il primo premio assoluto.
Acque SpA è risultata la migliore tra le cento principali public utilities italiane in base a un apposito studio condotto dal centro Althesys. Le motivazioni del premio, illustrate oggi a Firenze, sono fondate su un modello di analisi quantitativa e qualitativa basato su 182 indicatori – i dati sono riferiti al 2013 – attinenti a varie aree di performance (quadro economico e finanziario, gestione operativa, comunicazione, sostenibilità sociale e ambientale, rapporto con utenti e territorio, innovazione tecnologica), Acque Spa è stata quindi premiata oltre che per i risultati economici e gestionali, anche per la qualità del servizio offerto, per il positivo rapporto con gli utenti, per la forte capacità d’investimento e d’innovazione. «Il premio è il frutto dell’impegno di molti – ha dichiarato il presidente dell’utility, Giuseppe Sardu – dai lavoratori dell’azienda agli enti locali del territorio gestito, agli utenti stessi, che ci spronano sempre a fare meglio. Un risultato infine per il quale dobbiamo ringraziare coloro che hanno creduto e investito molto nella nascita e nello sviluppo di una realtà come Acque SpA: i Comuni del territorio e il partner privato, con capofila Acea SpA».
Già l’anno scorso la Toscana aveva avuto modo di imporsi alla II edizione di Top Utility, protagonista in quel caso Publiambiente (azienda empolese attiva nella gestione dei servizi pubblici di igiene urbana), che conquistò il premio dedicato alle capacità di innovazione. Da un anno all’altro lo studio condotto da Althesys si è fatto più incisivo (gli indicatori analizzati sono passati da 153 a 182), col risultato che nuovamente un’azienda toscana è riuscita imporsi, stavolta anche con un risultato più generale.
«Un successo che è il segnale di un sistema di imprese pubbliche e miste innovative ed efficienti, quindi ben gestite – commenta Alfredo De Girolamo, presidente di Confservizi Cispel Toscana – il premio ad Acque SpA come migliore utility in assoluto in Italia testimonia che la Toscana presenta eccellenze imprenditoriali anche non disponendo di una multiutility quotata, e che da qui si deve partire per una strategia industriale regionale tesa alla integrazione e alla crescita», per un capitale da tutelare e valorizzare in chiave sostenibile.