Livorno, ecco il Piano degli interventi urgenti post alluvione: 35,5 milioni di euro per 289 interventi
Rossi: «Il nostro obiettivo è quello di lasciare una situazione considerevolmente migliore di quella che c'era prima»
[24 Ottobre 2017]
Il commissario per il post-alluvione che lo scorso 10 settembre ha colpito duramente Livorno, Collesalvetti e Rosignano Marittimo – ovvero il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi – ha presentato oggi il Piano degli interventi urgenti che utilizza tutti i 35,5 milioni di euro al momento disponibili, 20 derivati dal bilancio regionale e 15,5 stanziati dal governo. Spiccioli rispetto al ristoro che Rossi ha annunciato a caldo dopo il disastro di voler chiedere al governo – 180 milioni di euro – ma quantomeno una partenza concreta.
«Oltre 7,7 – spiega Rossi – li abbiamo impiegati per gestire gli evacuati e per le spese di primo soccorso. E’ stata questa la primissima fase di emergenza in cui ci siamo concentrati nel rimuovere le situazioni a rischio e ad assicurare l’indispensabile assistenza alla popolazione. Contemporaneamente ci siamo occupati della messa in sicurezza delle aree colpite, operazioni che complessivamente hanno richiesto risorse per 24,8 milioni di euro destinati agli interventi urgenti e di ulteriori 3 milioni di euro utilizzati per evitare situazioni di pericolo o maggiori danni a persone o cose. Nel complesso stiamo parlando di 289 interventi per i quali ringrazio prima di tutto i miei uffici e poi tutti i soggetti che hanno fin qui dato il loro contributo, a partire dalla Protezione civile».
Di questi sono 156 gli interventi che hanno riguardato e stanno riguardando il ripristino e il miglioramento dell’assetto idrogeologico: 81 (per un totale di 15 milioni di euro) riguardano la sicurezza idraulica, 40 (9,2 i milioni di euro necessari) la viabilità e 35 altre tipologie di interventi per 3,6 milioni di euro, ai quali si devono aggiungere oltre 5 milioni di euro che sono serviti per raccogliere e allontanare i rifiuti e i detriti.
Adesso il commissario invierá il Piano alla Protezione civile nazionale per l’approvazione: «Per la parte C – puntualizza Rossi – cioè per gli interventi urgenti per evitare situazioni di pericolo o maggiori danni, prendiamo l’impegno a reperire nuove risorse e rivolgo a tutti un appello in questo senso. Il nostro obiettivo è quello di lasciare una situazione considerevolmente migliore di quella che c’era prima dell’alluvione. Perché se un evento del genere dovesse accadere ancora, e secondo i climatologi ciò è possibile, non voglio che avvenga senza che noi abbiamo fatto tutto il possibile per evitare il ripetersi di questa tragedia».
Per quanti dalla tragedia sono invece già stati colpiti, l’assessore regionale Cristina Grieco ricorda che «siamo pronti ad utilizzare gli 8 milioni di euro che come Regione abbiamo voluto stanziare per offrire un primo aiuto alle famiglie colpite dall’alluvione e che si trovano in difficoltà economiche. Contiamo di farlo entro la fine dell’anno ed in attesa che arrivino i fondi nazionali ai quali gli aiuti regionali si aggiungono. Chi ha presentato domanda per danni ai privati e ha un Isee fino a 20.000 euro potrà ricevere dalla Regione fino a 8.000 euro , mentre se ha un Isee tra i 20.000 e i 36.000 euro ha diritto a ricevere fino ad un massimo di 5.000 euro».
L. A.