
[22/09/2009] News
LIVORNO. La Corsica si appresterebbe ad aprire prospettive energetiche ed economiche uniche in Europa. A pensarlo sono tre giovani imprenditori corsi: Maddalena Serpentini, Sylvain Fanti e Michel Vernet-Cristiani che hanno sollecitato la società Solar Euromed a mettere a punto "Alba nova", un programma innovativo basato sul solare termodinamico a concentrazione.
Solar Euromed fa parte delle associazioni di imprese mondiale ed europea SolarPaces e Estela e partecipa all'elaborazione della road map del solare termodinamico all'interno della Grenelle de l'environnement e del Plan Solaire Méditerranéen. Alba Nova si inscrive all'interno della sua strategia territoriale che si rivolge prioritariamente al bacino del Mediterraneo.
I futuri impianti solari della Corsica funzioneranno con specchi ed acqua. «Queste unità solari - spiega Actualités environnement avranno come vantaggio strategico sul fotovoltaico di permettere lo stoccaggio dell'energia. Si s distingueranno anche per la loro capacità di ibridazione».
Infatti il programma Alba Nova si è concretizzato con un progetto che integra solare e biomasse che è stato presentato alla Commission de Régulation de l'Energie. Una combinazione che è una novità a livello mondiale e che dovrebbe permettere di produrre con continuità abbondante energia a partire da due fonti rinnovabili.
Secondo Solar Euromed «Questo progetto offrirà inoltre uno sbocco alla filiera della selvicoltura corsa, favorirà la sua espansione e ridurrà la sensibilità agli incendi di numerosi siti forestali. Un'attività agricola è infine prevedibile ai piedi stessi degli specchi, così come l'accoppiamento della centrale a differenti usi (unità di dissalazione dell'acqua di mare, reti di calore...).
In Corsica non si parte da zero: Alba Nova è stata preceduta da progetti pilota come Solenha nelle Hautes Alpes, sospeso a causa delle preoccupazioni ambientali espresse dalle autorità francesi per il trasferimento di calore a base d'olio e per il "sel solaire". Una lezione che è servita, visto che le ultime centrali funzionano solo con acqua e vapore, compreso lo stoccaggio. Una scelta che eliminerebbe qualsiasi rischio di inquinamento, anche accidentale.
Secondo i corsi «Il programma Alba Nova é anche esemplare a livello ambientale. Può soprattutto diventare un esempio nazionale, forse internazionale, di un nuovo modello integrato che lega alternativa energetica e gestione del territorio. La sua duplicazione è immaginabile nell'insieme dei Paesi climaticamente compatibili con la tecnologia termodinamica. Terra solare per eccellenza, dove la natura è sovrana, la Corsica possiede tutto quel di cui c'è bisogno per rilevare questa sfida del futuro».