
[23/09/2009] News
ROMA. Accogliamo con soddisfazione le parole del Ministro dell'Ambiente, evidentemente contagiata dai suoi colleghi di tutto il mondo, che ha finalmente scoperto la green economy. Stefania Prestigiacomo è infatti intervenuta ieri al summit sui cambiamenti climatici delle Nazioni Unite a New York, dichiarando come ‘questa sessione delle Nazioni Unite ci offra l'opportunità di estendere il confronto politico sui cambiamenti climatici tra tutti i paesi' e come sia necessario ‘ricondurre ad una matrice unitaria la governance ambientale internazionale.
Ci auguriamo però che le parole del Ministro, finora latitante sulle questioni ambientali, si concretizzino realmente e rapidamente nelle politiche del governo. Nella Finanziaria infatti non troviamo traccia di interventi a sostegno della green economy come avviene nel resto del mondo: dagli Stati Uniti, alla Cina, dalla Francia alla Germania, dal Giappone al Canada, dal Brasile all'India.
La manovra di bilancio sembra andare invece nella direzione opposta: non c'è traccia del prolungamento, ad esempio, delle detrazioni del 55 per cento per l'edilizia ecologica e per l'acquisto degli elettrodomestici ad alta efficienza energetica.