[29/09/2009] News
Il 19 ottobre 2009 Unicoop Tirreno metterà definitivamente al bando le borse di plastica per la spesa. Nei 112 punti vendita di quattro regioni saranno sostituite da borse biodegradabili in amido di mais e da buste resistenti e riutilizzabili nel tempo. La Cooperativa anticipa così di anno il divieto di vendita degli shoppers di plastica che in Italia entrerà in vigore il 1° gennaio 2011.
Borse di plastica addio. A partire dal 19 ottobre 2009 nei 112 punti vendita di Unicoop Tirreno in Toscana, Lazio, Campania e Umbria verrà definitivamente interrotta la vendita degli shoppers in plastica. Le alternative per i soci e i clienti Coop saranno i sacchetti biodegradabili al 100% di Mater-Bi (amido di mais) e un vasto assortimento di borse colorate, resistenti e riutilizzabili nel tempo.
Con questa drastica decisione Unicoop Tirreno anticipa di un anno la normativa che metterà al bando i sacchetti di plastica (in vigore in Italia dal 1° gennaio 2011), continuando la promozione di borse in materiali alternativi iniziata nel febbraio 2009. Una scelta importante e significativa sul fronte dell'impegno per l'ambiente da parte di Coop che ormai da anni adotta politiche di riduzione degli imballaggi e di impiego di materie prime riciclate.
Con circa 44milioni di borse di plastica vendute in un anno Unicoop Tirreno ha contribuito finora al consumo di 600 tonnellate di plastica: una produzione che richiede l'impiego di 860 tonnellate di petrolio e 400 tonnellate di CO2 rilasciate in atmosfera. Le alternative fortunatamente esistono e Unicoop le schiera tutte contro questa mole di consumo e inquinamento, proponendo innanzitutto borse riutilizzabili: il modo migliore e più economico per ridurre i rifiuti e l'inquinamento. Altrimenti ci sono gli shoppers proposti alle casse in amido di mais, biodegradabili al 100% al costo di 9 centesimi di euro, lo stesso prezzo sostenuto da Unicoop Tirreno. Il Mater-Bi (prodotto dall'impianto Novamont di terni e lavorato e trasformato in pellicola dalla toscana Ipt) è al momento un materiale piuttosto costoso.
Dal febbraio 2009 a oggi tuttavia, pur avendo ancora a disposizione la vecchia plastica, i soci e clienti di Unicoop Tirreno di quattro regioni hanno già acquistato oltre 160mila borse riutilizzabili (polipropilene, cotone, juta, carrello con ruote, borsa per carrello) e 280mila shoppers biodegradabili in Mater-Bi. Un contributo non da poco, se si pensa che l'utilizzo per un anno di una sola borsa riutilizzabile evita all'ambiente 2,5 kg di rifiuti.