[01/10/2009] News toscana

Grosseto: piace a tutti (o quasi) la proposta di piano di riqualificazione del porto di Talamone

FIRENZE. Il Consiglio provinciale di Grosseto ha ratificato all'unanimità l'intesa preliminare all'accordo di pianificazione tra Regione, provincia e comune di Orbetello per la cosiddetta riqualificazione del Porto di Talamone e il riassetto della viabilità di collegamento. «La riqualificazione del Porto di Talamone e della viabilità locale - spiega il vicepresidente della provincia Marco Sabatini - è strategica per lo sviluppo di tutta la parte sud della costa. Tuttavia è un dovere assicurare ai cittadini la massima garanzia in termini di sostenibilità ambientale ed economica. In questo senso, l'accordo di pianificazione è un passaggio fondamentale, in quanto sancisce che le varianti al Piano strutturale e al regolamento urbanistico generale, necessarie per realizzare i progetti, vengano effettuate dal comune in coerenza con le modifiche previste per gli strumenti di pianificazione territoriale della provincia e della Regione».

«Il progetto del comune sul Porto di Talamone - ha continuato  Sabatini - prevede una riqualificazione della struttura, con servizi alla cantieristica e al turismo, parcheggi, aree di sosta e l'ammodernamento della viabilità di accesso al porto. Il progetto sulla mobilità, invece, si pone l'obiettivo di 'alleggerire' il centro abitato di Neghelli dal traffico di auto e mezzi diretti verso i porti di Monte Argentario e delle isole. In questo senso sono previsti una serie di interventi di adeguamento e messa in sicurezza, finalizzati a potenziare la strada provinciale della Giannella come principale via di collegamento tra il futuro corridoio tirrenico e l'Argentario» ha concluso il vicepresidente della provincia.

In base all'iter tecnico-amministrativo in corso, il comune ha già adottato la variante al Piano regolatore e al Piano strutturale. Dalla data di pubblicazione dell'adozione sul Burt, ci sono 60 giorni di tempo per presentare eventuali osservazioni, che saranno oggetto di una nuova conferenza dei servizi tra i tecnici di Regione, provincia e comune. Seguirà la stipula dell'accordo di pianificazione e la ratifica da parte del Consiglio provinciale. Al di la di quella che sono le infrastrutture accessorie per la mobilità, il progetto di riqualificazione del porto di Talamone non è piaciuto al Wwf Toscana, che in una nota di qualche mese fa (vedi greenreport 3 luglio c.a.) aveva criticato i documenti della Variante urbanistica del comune di Orbetello rilevando grandi carenze di valutazione in merito agli effetti sul paesaggio, sulla destinazione dei fanghi scavati, sugli impatti sul poseidonieto e sull'insediamento esistente, ed aveva rilanciato con proposte alternative a minore impatto e a costi significativamente più bassi a parere dell'associazione.

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