[02/10/2009] News toscana
MARCIANA MARINA (Livorno). L'estate è passata ma le coste elbane continuano a subire la minaccia degli sversamenti di idrocarburi in mare.
Oggi pomeriggio sulla spiaggia dalla Fenicia a Marciana Marina è arrivato catrame raggrumato, frutto probabilmente di quel che rimane di un "vecchio" lavaggio di qualche cisterna, del materiale è già spiaggiato, altro stanno cercando di fermarlo al largo della spiaggia gli uomini della protezione civile e della Capitaneria di porto.
«La spiaggia della Fenicia è una delle più belle dell'Elba, proprio dietro la Torre medicea simbolo del comune - spiega Umberto Mazzantini, portavoce di Legambiente Arcipelago toscano - questo ennesimo episodio rende ancora più evidente che la incredibile sospensione del servizio delle barche pulisci-mare della Castalia sono state un clamoroso infortunio del ministero dell'ambiente, che ha sottovalutato la necessità di avere non solo mezzi attrezzati di pronto intervento in mare, ma che svolgono anche una preziosa opera di controllo e prevenzione, visto che spesso, insieme alla preziosa opera di sorveglianza svolta dalla Capitaneria di Porto e dalle altre forze dell'ordine, sono riusciti a fermare le macchie inquinanti prima che raggiungessero le coste. Un'azione preventiva e di controllo più che necessaria in un'area nella quale i pirati del mare che gettano nelle nostre acque i loro rifiuti mettono in pericolo non solo l'ambiente ma anche l'economia turistica dell'Arcipelago toscano sfregiandone le spiagge e l'immagine».