[05/10/2009] News toscana

Grosseto: la provincia finanzia pesca e acquacoltura

FIRENZE. La provincia di Grosseto considerando il suo indotto e la crisi economica in atto, ha deciso di sostenere il settore della pesca e dell'acquacoltura attraverso 7 bandi rivolti alle imprese e ai soggetti pubblici. Il finanziamento a disposizione ammonta a circa un milione e 215 mila euro di cui un milione e 150 mila sono destinati agli investimenti, in particolare, per l'ammodernamento degli impianti di acquacoltura, delle imbarcazioni e delle attrezzature per la pesca professionale in acque interne e lagunari, l'adeguamento dei porti di pesca, lo sviluppo dell'ittioturismo e del pescaturismo come attività complementare alla pesca, la tracciabilità e l'igiene.

Circa 65 mila euro, invece, sono rivolti alla formazione degli operatori nel settore della pesca e dell'acquacoltura, per l'aggiornamento delle competenze di tipo normativo e tecnico e la prevenzione degli incidenti sul lavoro. «L'obiettivo - hanno dichiarato gli assessori provinciali all'Economia del mare Gianfranco Chelini, e allo Sviluppo rurale Enzo Rossi - è quello di aiutare la ripresa di 2 dei più importanti comparti produttivi della provincia di Grosseto, quello della pesca e dell'allevamento ittico. Auspichiamo che l'esiguità delle risorse messe a bando non faccia perdere l'occasione di utilizzarle, perché solo il loro esaurimento ci consente di usufruire di ulteriori risorse regionali. Siamo certi che il "Sistema Maremma" sarà in grado di superare le difficoltà del momento legate alla crisi economico-finanziaria e che anche attraverso questo tipo di interventi gli investimenti potranno ripartire. Ringraziamo gli uffici per essere riusciti, nonostante i tempi ristretti, a strutturare dei bandi funzionali».

Nel caso di soggetti privati il contributo destinato agli investimenti copre fino al 40 per cento della spesa ammessa; i soggetti pubblici, invece, possono beneficiare dell'intera copertura della spesa fatti salvi i massimali di misura specifici per ogni bando. Dalla provincia informano che la scadenza dei bandi è prevista per il 28 novembre 2009 e che la modulistica è pubblicata sul sito internet www.provincia.grosseto.it., alla sezione bandi.

Pesca e allevamento ittico sono settori oggi complementari perché gli stock ittici naturali per gli eccessivi sforzi di pesca, per la pesca illegale, per gli svariati impatti ambientali sono stati depauperati e non possono più da soli soddisfare la domanda. La direzione di marcia per chi ha a cuore la tutela dell' ecosistema marino non può essere che quella di investire nella ricerca di un nuovo equilibrio in cui tutela dell'ambiente, rilancio della pesca a basso impatto ambientale, sviluppo delle filiere locali trovino una sinergia comune. Le pubbliche amministrazioni con le risorse a disposizione dovrebbero favorire questo processo anche nell'interesse generale e di quello di altri settori produttivi come ad esempio il turismo sostenibile.

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