[06/10/2009] News toscana

Provincia di Firenze: a carico del Comune eventuali risvolti economici per pedonalizzazione piazza Duomo

FIRENZE. La provincia di Firenze sempre più prudente (e un tantino scettica) sulla buona riuscita dell'operazione pedonalizzazione di Piazza Duomo, fondamentalmente a causa dei tempi ristretti. Quello dei tempi è stato uno degli argomenti portato al tavolo di discussione della riunione della conferenza dei sindaci, svolta oggi nella sede dell'assessorato ai Trasporti della provincia, convocata per prendere visione del progetto di pedonalizzazione di Piazza Duomo predisposto dal comune di Firenze. Altro argomento è stato quello di merito, cioè lo spostamento di alcune importanti linee bus che collegano i comuni della cintura fiorentina con il centro storico. «Abbiamo convocato questa riunione - ha spiegato l'assessore provinciale ai trasporti, Giuliano Fedeli - perché siamo convinti della assoluta importanza di arrivare a scelte condivise, nell'ambito di un piano dei trasporti concordato». Riguardo al trasporto pubblico la discussione si è attestata su due livelli: uno più specifico, relativo ai tracciati delle singole linee modificate e uno più generale, riguardante le ripercussioni di tipo funzionale ed economico sulla rete del Tpl, derivanti dalle modifiche che il comune di Firenze intende applicare dal 25 ottobre.
«I tempi per fare le necessarie valutazioni sono strettissimi- ha continuato Fedeli- e il comune di Firenze non è ancora in grado di dirci se vi saranno sostanziali modifiche di tempi e chilometraggi, e soprattutto se questi nuovi elementi produrranno costi aggiuntivi o minori introiti. Noi in questi giorni faremo le nostre verifiche. L'unica cosa certa è che eventuali risvolti economici non saranno a carico della provincia, ma come prevede l'accordo di gestione associata, saranno imputati a quel comune che predispone i cambiamenti del Piano». In attesa dei dati, per ulteriori valutazioni la provincia rimanda alla prossima riunione prevista tra una decina di giorni. «Comunque, visti i tempi davvero ristretti- ha ribadito concludendo l'assessore Fedeli- ci riserviamo di proporre eventuali correttivi anche dopo la data del 25 ottobre».

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