[07/10/2009] News

Obama ordina il taglio agli sprechi per tutti gli organismi del governo federale

LIVORNO. Barack Obama ha ordinato alle Agenzie federali Usa di fissare entro 90 giorni precisi obiettivi di tagli delle loro emissioni di gas serra entro il 2020, «La Casa Bianca - ha detto - ha l'obiettivo di dare l'esempio nella lotta ai cambiamenti climatici».

L' executive order del presidente Usa da mandato alle Agenzie federali di «Misurare, gestire e ridurre le emissioni di gas serra rispettando i target definiti dall'Agenzia».

Tra le misure previste ci sono la riduzione, entro il 2020, del 30% del consumo di carburanti del parco mezzi federale e il miglioramento dell'efficienza energetica e del consumo idrico, con una forte spinta alla raccolta differenziata ed al riciclo entro il 2015. L'ordinanza presidenziale chiede al governo ed alle sue agenzie anche di «Far leva sul potere di acquisto federale per promuovere i prodotti e le tecnologie eco-responsabili».

«Il governo federale può e deve dare l'esempio, quando si tratta di realizzare soluzioni innovative per ridurre le emissioni di gas serra, aumentare l'efficienza energetica, conservare l'acqua, ridurre gli sprechi e utilizzare prodotti e tecnologie eco-responsabili» ha detto il presidente Obama che cerca di uscire con una mossa casalinga decisionista dalla non certo brillante figura che sta facendo a livello internazionale con lo stallo dell'approvazione della legge sul clima ed i pasticci dei senatori democratici con i repubblicani e i filonucleari del loro stesso partito.

L'ordinanza di Obama è un segnale al Paese ed al suo partito, che sembra sempre più riottoso ad applicare un programma elettorale che puntava molto su ambiente e nuovo welfare.

Infatti, l'ordinanza ha un grande impatto non solo simbolico ma anche economico: il governo federale Usa è il più grande consumatore di energia del Paese, visto che occupa quasi 500.000 edifici e che dispone di 600.000 veicoli.

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