[08/10/2009] News toscana
FIRENZE. La Filiera corta toscana tiene il suo primo forum. Una due giorni di approfondimento che culminerà nel grande mercato di sabato 10 ottobre, nel centro storico di Montevarchi (Ar), con oltre 100 produttori presenti per far conoscere le diverse realtà di "filiera corta", i mercati e gli spacci degli agricoltori, i gruppi di acquisto, le produzioni locali della Toscana.
Da Montevarchi è partita l'esperienza attraverso la quale produttori e consumatori sono stati messi a diretto contatto accorciando la filiera e diminuendo gli impatti sull'ambiente. Infatti proprio nella cittadina del Valdarno, la Regione Toscana attraverso l'Arsia (Agenzia regionale per lo sviluppo e l'innovazione in campo agricolo), e la provincia di Arezzo hanno dato il via al progetto pilota che ha consentito di ricostruire e rilanciare il locale mercato, il "Mercatale", e stimolato la nascita di tante iniziative analoghe in tutte le province toscane. Ora si torna a Montevarchi per valutare anche quanto questo settore sia cresciuto e quanto ancora rimane da fare. «L'appuntamento di Montevarchi - ha dichiarato la direttrice Arsia Maria Grazia Mammuccini - ci consentirà di condividere un primo bilancio sul percorso intrapreso sin qui e sulle opportunità che ha già consentito di aprire per tantissime piccole imprese agricole. Oggi occorre compiere alcuni passi in avanti dal punta di vista organizzativo e gestionale: per questo venerdì discuteremo, tra l'altro, degli aspetti fiscali legati alla vendita diretta, della questione del giusto prezzo dei prodotti, e della possibilità di trasformazione dei prodotti già all'interno delle piccole aziende. Sabato invece condivideremo una sorta di gran gala dei mercati toscani con i prodotti dell'autunno in prima fila e un campionario di prelibatezze che arriveranno da tutta la Toscana».
Il seminario che si terrà domani presso il centro la Bartolea (ore 9,30), sarà dedicato al mattino all'approfondimento degli aspetti tecnici più attuali anche con una serie di relazioni scientifiche, facendo il punto sulle strategie politiche a sostegno di queste iniziative. Nel pomeriggio, invece, si svilupperà uno spazio libero di dibattito con la descrizione di esperienze significative del territorio ed il confronto con altre realtà italiane di particolare rilievo.