[15/10/2009] News toscana

La Provincia di Prato appoggia l'ipotesi Renzi per la nuova stazione Av

FIRENZE.  Sulla nuova proposta di ubicazione della stazione dell'Alta velocità, Firenze raccoglie i consensi di Prato, almeno della provincia. Il presidente Lamberto Gestri (Nella foto), con una lettera inviata al presidente della Regione Claudio Martini, al ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli e all'amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, si è schierato apertamente a favore della fermata dell'Alta velocità alla Fortezza da Basso e del collegamento con Santa Maria Novella.

«La realizzazione della fermata dell'Alta velocità nell'area della Fortezza da Basso, collegata alla stazione di Santa Maria Novella, rappresenterebbe un grande vantaggio per tutta l'area vasta e per le migliaia di persone che ogni giorno si spostano nella Toscana centrale- ha sottolineato Gestri- Per il territorio della provincia di Prato per l'efficacia dei servizi di trasporto e mobilità che devono essere garantiti ai cittadini, per lo sviluppo e la competitività di una delle aree produttive più rilevanti del Paese, l'ipotesi avanzata dal sindaco di Firenze, Matteo Renzi, di risolvere in maniera diversa dal previsto progetto di Norman Foster il nodo fiorentino, ripensando la realizzazione della stazione agli ex Macelli e ipotizzando la fermata in stretto collegamento con Santa Maria Novella, è innegabilmente di grande interesse. E' inutile disporre di collegamenti molto veloci tra le grandi città del Paese e poi subire le difficoltà e la mancanza di razionalità dei collegamenti locali».

Nell'ottica dell'area vasta metropolitana sulla proposta Renzi saranno chiamati ad esprimersi in molti, e in base alla piega che sta prendendo il dibattito, pare che in questa fase, considerato anche il mutamento di alcuni equilibri, anche progetti già cantierabili possano subire uno stop. A favore dell'ipotesi Renzi gioca pure l'aspetto economico, in una congiuntura non proprio "favorevole" come sostiene anche il presidente della provincia di Prato: «Va valutato positivamente anche il cospicuo risparmio di risorse che potrebbe essere utilizzato per il necessario potenziamento del collegamento metropolitano di area vasta» ha concluso Gestri.

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