[21/10/2009] News
RIETI. Se li conosci li eviti. Molti percorsi che comportano l'uso di combustibili fossili e dunque emissioni di gas serra possono essere evitati (andrà ancora meglio quando si diffonderà maggiormente il telelavoro), o realizzati con mezzi meno inquinanti.
Si sa, ma non ci si bada abbastanza finché... non ci si mette d'impegno nel calcolare la propria impronta climatica, come stiamo cercando di fare da luglio in vista della Conferenza sul clima di Copenhagen. E quando appunto si ha come obiettivo il non superamento annuo di una tonnellata/una tonnellata e mezza di gas serra "tutto compreso" (alimentazione, trasporti, casa, acquisti...), allora si diventerà taccagni sui chilometri. Tranne quelli in bici o a piedi. Abbiamo già visto - il 16 settembre scorso - quanti chili di Co2 si risparmiano seguendo il consiglio di Rajendra Pachauri, scienziato climatico dell'Onu, scegliendo la bici anziché l'auto.
Oggi ricorriamo ad alcuni utili calcolatori sul web per indicare le emissioni nette di anidride carbonica relative a un dato chilometraggio.
Andando sul link http://www.azzeroco2.it/calcolatore/ possiamo avere un confronto preciso fra i vari mezzi di locomozione.
Intanto quanto alle automobili. Mettiamo che si percorrano in un anno (il nostro riferimento per le emissioni di gas serra) 3.000 km. Da soli. Se invece si fanno in due, divideremo il risultato a metà. Ecco quel che ci dà il calcolo: "I 3.000 km, se percorsi in automobile con il motore < 1.4 di cilindrata e l'alimentazione a metano, producono 318 Kg CO2; se percorsi in automobile con il motore da 1,4 a 2 e l'alimentazione a metano, producono 399 Kg CO2; se percorsi in automobile con il motore > 2mila di ciclindrata e l'alimentazione a metano, producono 480 Kg CO2; se percorsi in automobile con il motore < 1,4 e l'alimentazione a benzina, producono 510 Kg CO2; se percorsi in automobile con il motore da 1,4 a 2 e l'alimentazione a benzina, producono 660 Kg CO2; se percorsi in automobile con il motore > 2 litri e l'alimentazione a benzina, producono 810 Kg CO2; se percorsi in automobile con il motore < 1,4 e l'alimentazione diesel, producono 360 Kg CO2; se percorsi in automobile con il motore da 1,4 a 2 litri e l'alimentazione diesel, producono 360 Kg CO2; se percorsi in automobile con il motore > 2 litri e l'alimentazione diesel, producono 420 Kg CO2; se percorsi in automobile con il motore < 1,4 litri e l'alimentazione a gpl, producono 540 Kg CO2; se percorsi in automobile con il motore da 1,4 a 2 litri e l'alimentazione a gpl, producono 540 Kg CO2; se percorsi in automobile con il motore > 2 litri e l'alimentazione a gpl, producono 540 Kg CO2 ". Ci viene anche detto, ad esempio nel caso di 3.000 km percorsi con automobile a benzina motore < 1,4 litri, che pagando 35 euro potremo azzerare il nostro debito ecologico; ma questo l'abbiamo già più volte contestato (v. rubriche precedenti).
Poi proviamo - sempre con Azzero CO2 - lo stesso tragitto in aereo: "Hai scelto di calcolare 1 viaggio composto da 2 tratte per un totale di 3.000 Km. I tuoi km calcolati, percorsi in aereo, producono 540 Kg CO2". Ci viene anche suggerito il peso minore dell'alternativa in treno: "Il tuo viaggio di 3.000 Km, se effettuato in treno anziché in aereo, ti permetterebbe di evitare l'immissione in atmosfera di 405 Kg CO2". Nota bene: i calcoli si riferiscono a un tasso di riempimento medio dell'aereo come del treno, intorno al 70-80%.
Interessante anche il calcolatore fornito da una serie di compagnie di pullman che fanno percorsi internazionali alternativi agli aerei. Il giornalista ambientalista inglese George Monbiot sul sito del Guardian più volte ha suggerito per ragioni ecoclimatiche di spostarsi in pulmann anziché in aereo, sia fra una città e l'altra (c'è gente che usa l'aereo anche quando si tratta di percorrere 400 km!) sia fra un paese e l'altro. Considerando il tragitto - che ovviamente richiederà più ore rispetto all'aereo, se non siamo su brevi distanze - come una parte del viaggio, interessante per i paesaggi e per i compagni di avventura. Così, se non troviamo i biglietti promozionali a tariffe stracciate per Parigi o Vienna o Ginevra, pensiamo al pulmann (ci permettiamo di suggerire il sito: www.eurolines.com, per tragitti e tariffe, spesso di favore se si prenota con tempismo).
Ecco, sul sito http://www.ecogreen.eurolines.fr/Default.aspx?lang=FR è possibile calcolare la CO2 emessa in un determinato percorso in bus, confrontandola con le emissioni dello stesso tragitto in aereo o auto (il treno è considerato un'alternativa di pari livello e dunque non è calcolato). Ad esempio, vogliamo sapere di quanta CO2 saremo responsabili andando da Roma a Copenaghen in pulman (via Parigi), ecco qua: circa 37 kg di Co2 fino a Parigi, più 21 da Parigi a Copenaghen. Idem per il ritorno, ovviamente. Insomma possiamo andare a sfidare i nemici del clima aggiungendo sul nostro "conto debiti" climatico 110 kg di gas serra...si può fare.