[28/10/2009] News toscana

Dalmine Piombino, oggi a Roma l'incontro su bonifiche

PIOMBINO. Il sindaco Gianni Anselmi esprime un giudizio sostanzialmente positivo sull'esito dell'incontro avvenuto questo pomeriggio al ministero dello Sviluppo economico. Incontro al quale hanno partecipato i dirigenti del gruppo Tenaris Dalmine, i rappresentanti sindacali nazionali, lombardi, toscani e locali, l'assessore regionale Gianfranco Simoncini e la Regione Lombardia, insieme ai dirigenti e ai tecnici del ministero.

Durante l'incontro, dopo gli interventi dell'azienda, dei sindacati e dell'assessore Simoncini, che ha delineato la necessità del ruolo della Dalmine di Piombino nel contesto produttivo toscano, il sindaco Gianni Anselmi ha ha tratteggiato un quadro degli accordi e delle progettualità in essere, sia per quanto riguarda la partita infrastrutturale, che quella delle bonifiche. Un punto quest'ultimo contestato nei giorni scorsi da Legambiente Val di Cornia, che aveva evidenziato gli aspetti contraddittori dell'accordo.

«Noi abbiamo creato le condizioni, senza compromessi ambientali, perché la Tenaris-Dalmine non avesse più alibi e argomenti a favore della dismissione sul nostro territorio - risponde il sindaco all'associazione ambientalista - Legambiente invece se la prende con le istituzioni senza alcun motivo, travisando completamente il senso di quello che è stato fatto. La sua posizione risulta quindi incomprensibile, a maggior ragione perché molto forte nei toni».

«Il quadro progettuale delle bonifiche rimane invariato - sostiene il sindaco - Lo Stato si assume il 50% dei costi per la Mise, riducendo il contributo di Dalmine. Per il resto, a fronte della liberazione della metà delle aree occupate, da 77 a 33 ettari, si prevede il ridimensionamento complessivo degli oneri di bonifica, compensabili, tra l'altro, con investimenti di tipo ambientale e sulla falda idrica.
Si tratta quindi di un accordo che non cede minimamente sulla questione ambientale e che allo stesso tempo crea i presupposti per il mantenimento sul nostro territorio di un'importante realtà produttiva».

«L'unico elemento di incertezza - continua il sindaco - è legato alla disponibilità delle risorse precedentemente destinate dal governo alle bonifiche e ora dirottate su altri interventi. Ma questo rappresenta un altro punto di discussione e di trattativa con il ministero».

Anselmi fa riferimento agli accordi sottoscritti anche dall'attuale Governo, che prevedevano lo stanziamento di 72 milioni di fondi Fas destinati a Piombino, poi dirottati con la manovra di luglio.
Nell'incontro romano il direttore generale del ministero, ha proposto di convocare a breve, forse già la prossima settimana, un tavolo interministeriale, a cui partecipino anche il ministero dell'Ambiente e quello delle Infrastrutture, per un nuovo approfondimento sui temi legati alle infrastrutture, collegati allo sviluppo portuale, alle bonifiche e all'industria.

 

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