[29/10/2009] News
RIMINI. A Rimini si fa sfoggio di risultati nel settore di alcune categorie merceologiche di rifiuti: è il caso dei Raee dove c'è grande soddisfazione al Centro di coordinamento per le performances ottenute nel corso dell'ultimo anno in cui- secondo i dati presentati dal presidente Giorgio Arienti, a margine del Forum che si è svolto alla 13° fiera Ecomondo a Rimini- nel 2009 ci sarebbe stato un vero e proprio boom dei raee - 182mila tonnellate-ritirati presso i centri di raccolta distribuiti sul territorio.
«Un risultato importante- ha sottolineato Giorgio Arienti -che evidenzia come il sistema, dopo un anno di rodaggio, sia ormai maturo e sta entrando in una fase di crescita impetuosa, testimoniata dal fatto che negli ultimi mesi il numero dei Raee raccolti è addirittura triplicato».
I dati del settembre 2009 forniti dal Centro di coordinamento indicano che però nel nostro Paese sussiste ancora una certa disomogeneità territoriale, con il nord -ovest che detenie ancora il testimone con 45.331 tonnellate raccolte,poi il Nord Est con 41.298 tonnellate, segue il Centro Italia con 25.552 tonnellate e come al solito il Sud Italia e le Isole rappresentano il fanalino di coda rispettivamente con 15.286 e 8.902 tonnellate.
Andando più nello specifico è la Lombardia che fa meglio di tutte con 27.596 tonnellate raccolte, seguita da Emilia Romagna (16.726 tonnellate) e Veneto (15.506 tonnellate) mentre le tre regioni in coda non arrivano nemmeno a 500 tonnellate, fermandosi a 499 la Basilicata a 330 il Molise e a 305 la Valle D'Aosta.
Mente se i dati si considerano come media procapite è il Trentino Alto Adige ad avvicinarsi alla media europea di 6 Kg/abitante con con 4,53 chilogrammi per abitante, ma al sud non si arriva nemmeno all'unità.
Risultati quindi buoni in parte, e che è stato possibile raggiungere secondo il Centro di coordfinamento, anche grazie all'accordo sulla qualità di trattamento che il Centro ha siglato con le principali aziende che trattano i Raee, ma che ricordiamolo ha penalizzato fortemente altre.
Ad oggi sono 69 le aziende accreditate per circa 132 processi di trattamento, suddivisi in base ai 5 raggruppamenti di RAEE, che saranno svolti in impianti distribuiti su tutto il territorio nazionale.
Queste aziende si sono accreditate all'interno del sistema coordinato dal CdC Raee, perchè rispondono ai requisiti richiesti sulla base di un processo di audit che si è svolto in sette mesi di attività (e si è concluso a settembre) condotti da 9 enti di certificazione presenti in Italia con il supporto di una check list cui sono state sottoposte tutte le aziende intenzionate a trattare i Raeen gestiti dai Sistemi Collettivi.
Le aziende accreditate sono adesso presenti sul sito del CdC RAEE www.cdcraee.it e saranno a questo punto le uniche a cui i sistemi collettivi potranno affidarsi per il trattamento dei Raee raccolti presso le isole ecologiche.
Il 2009 è stato anche l'anno in cui c'è stato un aumento molto importante dei premi di efficienza versati dal Centro di coordinamento - per conto dei Sistemi Collettivi - ai Comuni e alle aziende che gestiscono la raccolta presso i cittadini: 4 volte il premio erogato l'anno precedente. A dimostrazione che vi è stato un notevole salto di qualità- sottolinea il Centro di coordinamento-di realtà virtuose, dal momento che questi premi vengono erogati a quelle realtà in cui la raccolta dei Raee è svolta con un adeguato numero di centri di raccolta in rapporto alla popolazione residente. Questi premi di efficienza variano tra i 25 e i 50 euro a tonnellata in base alla densità di popolazione dell'area e al bacino di popolazione servito.
Altra cosa dal corrispettivo erogato ai comuni e previsto dall'accordo tra il centro di coordinamento Raee e l'ANCI, che ha sancito il definitivo passaggio di responsabilità nella gestione di questa tipologia di rifiuti dai comuni al CdC Raee, che per il 2008 è stato pari a 17 milioni ed è stato versato a tutti i Comuni che prima dell'accordo hanno gestito in proprio i Raee, così da compensare gli oneri sostenuti per il trattamento ello smaltimento dei rifiuti (pari a 300 euro a tonnellata, 320 euro per le isole minori).
Dall'anno in corso il corrispettivo non è più previsto poiché ora sono i sistemi collettivi ad occuparsi direttamente di queste fasi della gestione e ai Comuni rimane il compito di organizzare la raccolta presso i cittadini e l'allestimento dei centri di raccolta: potranno quindi sperare solo nel premio di efficienza.