[30/10/2009] News toscana

Revet, 11 milioni di investimenti per potenziare il riciclo del multimateriale

LIVORNO. Undici milioni di investimenti per il potenziamento degli impianti e l'incremento della produttività. Il nuovo piano industriale di Revet, azienda che recupera il multimateriale derivante dalle raccolte differenziate di 235 comuni toscani con sede a Pontedera, è stato approvato e rappresenta un significativo passo anticiclico rispetto alla crisi economica ed ecologica che sta attraversando il pianeta e la stessa Toscana.

Gli interventi più significativi saranno il potenziamento dell'impianto di selezione del multimateriale con un investimento di circa 3.000.00 euro; quello di selezione delle plastiche con l'importo di circa 4.700.00 euro e quello per il riciclaggio e la produzione di prodotti e semiprodotti da ricollocare sul mercato toscano per circa 3.000.000 di euro.

Verranno inoltre installati pannelli fotovoltaici utilizzando i 23.500 mq di capannoni dello stabilimento per produrre energia rinnovabile e risparmiare così sulla propria bolletta energetica.

Contemporaneamente il piano industriale prevede di procedere in modo accelerato, (in collaborazione con il dipartimento di Chimica industriale dell'università di Pisa e Pont-Lab), a sviluppare la ricerca applicata e mirata a prodotti specifici per aggiungere valore e dare sbocchi diversificati ai materiali processati. Mentre verrà elaborato un piano di comunicazione e di marketing per mettere in sintonia la potenziale domanda di prodotti derivati da materiale riciclato con l'offerta di Revet in modo da evidenziare gli sforzi che i toscani fanno sulla raccolta differenziata.

In questo modo l'azienda di Pontedera cercherà di reagire alla crisi economica e ai suoi effetti sul sistema delle raccolte differenziate e sui mercati dei prodotti riciclati consolidando e sviluppando i circa 200 posti di lavoro attuali.

Lo sforzo di Revet rappresenta un vero colpo d'ala del sistema delle aziende toscane che caratterizzano la parte pubblica della compagine (Quadrifoglio, Sienambiente, Geofor, Publiambiente) nel perseguire obiettivi di integrazione finalizzati tanto all'efficienza della gestione dei rifiuti quanto all'efficacia del governo della filiera del riciclo.

Entro fine anno inoltre l'attuale compagine societaria sarà implementata con ingressi di altre aziende toscane che ad oggi hanno manifestato interesse e volontà di investire nel progetto.

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