[30/10/2009] News
Gli scienziati Iccat hanno ribadito che il Thunnus thynnus rispetta tutti i criteri necessari affinché ne sia bandito il commercio a livello internazionale
FIRENZE. Gli esperti della Commissione internazionale per la conservazione del tonno atlantico (Iccat), riuniti nei giorni scorsi a Madrid per valutare l'attuale status della popolazione di tonno rosso si sono definitivamente espressi: il thunnus thynnus rispetta tutti i criteri necessari affinché ne sia bandito il commercio a livello internazionale, e può essere inserito nell'appendice I della convenzione internazionale sul commercio di specie animali e vegetali in pericolo (Cites).
Il parametro stimato dagli scienziati ha riguardato l'effettivo numero di esemplari in grado di riprodursi (biomassa riproduttiva), ritenuto inferiore al 15% di quello che era presente quando ebbe inizio la pesca. Inoltre, gli esperti confermano che la sospensione della pesca a fini commerciali sia la sola misura in grado di offrire una concreta garanzia che entro il 2019 la popolazione attuale non rientri più nei criteri dell'Appendice I Cites.
Ovviamente la notizia è stato accolta con piacere da Wwf e Greenpeace «Ciò che oggi è necessario per mantenere una popolazione vitale è un'immediata sospensione del commercio internazionale- ha dichiarato Massimiliano Rocco responsabile del Programma Traffic del Wwf Italia- Noi dobbiamo fermare l'eccessivo commercio di questa fragile risorsa fino a che la popolazione non mostri chiari segni di recupero e prima che siano messe in pratica una gestione sostenibile e metodologie di controllo della filiera». Wwf e Greenpeace chiedono che l'Iccat al prossimo incontro annuale che si terrà a Recifè (Brasile) dal 6 al 16 di novembre, decida di sospendere la pesca, mentre quanto deciso a Madrid dal comitato scientifico dell'Iccat verrà comunicato alla conferenza delle parti della Cites, il prossimo marzo a Doha. In quell'occasione Wwf e Greenpeace chiederanno ai 175 membri della Cites di votare l'inclusione del tonno rosso nell'Appendice I.
«A prescindere dalle decisioni che verranno prese dall'Iccat a novembre, è innegabile che la sospensione del commercio internazionale del tonno rosso sia più che necessaria, come altrettanto necessarie sono l'inclusione della specie nell'appendice 1 della Cites e una moratoria della pesca» ha concluso Marco Costantini del Programma mare del Wwf Italia.