[05/11/2009] News
LIVORNO. Il presidente delle Maldive Mohamed Nasheed, dopo la prima convocazione al mondo di un Consiglio dei ministri subacqueo, ha convocato per il 9 e 10 novembre nel suo arcipelago un summit dei Paesi in via di sviluppo più vulnerabili al cambiamento climatico.
L'incontro punta a trovare una posizione comune tra i Paesi più vulnerabili (che di solito sono anche i più poveri e i più piccoli) sulla questione dei finanziamenti per l'adattamento climatico e per la crescita "verde".
Al summit delle Maldive hanno già assicurato la loro presenza Capi di Stato e ministri di Paesi vulnerabili come Bagladesh, Nepal, Filippine, Kiribati, Rwanda e Ghana. Invieranno osservatori Cina, Danimarca, Olanda ed Usa.
Il ministro dell'ambiente delle Maldive, Mohamed Aslam, ha spiegato che «Il summit riunirà un gruppo diverso e con la stessa sensibilità dei Pesi più vulnerabili al cambiamento climatico. Sono state invitate alcune della nazioni più a rischio, partendo dall'innalzamento dei livelli dei mari, passando per la desertificazione, lo scioglimento dei ghiacci e gli eventi climatici estremi. I Paesi sviluppati devono rivolgersi verso la crescita verde. Perché I Paesi in via di sviluppo avanzino verso un futuro climatico sano, hanno bisogno di un'assistenza tecnica e finanziaria sia per lo sviluppo verde che per l'adattamento. Spero che il summit possa offrire una base alle nazioni vulnerabili, la cui voce é spesso incompresa nei negoziati sul cambiamento climatico, per diffondere le loro preoccupazioni ed offrire delle soluzioni, prima del summit climatico di Copenhagem a dicembre e dopo».