[09/11/2009] News toscana
LIVORNO. Dieci tonnellate di rifiuti speciali, rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee), pneumatici fuori uso, un motociclo rubato pronti per essere spediti in Senegal. E' questo il bilancio di un'operazione dei carabinieri del nucleo operativo ecologico di Grosseto che questa mattina ha posto i sigilli a un capannone di 2 mila metri quadrati che si trova nell'area portuale di Livorno.
I militari hanno agito in collaborazione con l'agenzia delle dogane e hanno denunciato l'amministratore unico della società di spedizioni proprietaria del capannone e tre operai con l'accusa di avere gestito illecitamente rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi e attivato una discarica abusiva. Altre due persone sono state deferite alla procura di Livorno per i reati di furto e ricettazione.
La discarica abusiva scoperta dai carabinieri conteneva materiali da demolizione, scarti edilizi e di lavorazione di apparecchiature elettriche che stavano per essere interrate nel terreno vicino al capannone.
Le indagini dei militari sono comunque solo all'inizio. Ancora sconosciuta, almeno in questa fase, la provenienza dei materiali sequestrati oggi. Dopo una prima verifica sui documenti rinvenuti nel capannone sequestrato, è invece certa la destinazione dei materiale. Una parte dei rifiuti era diretti in Senegal e in Moldavia. Sulla azienda proprietà dell'immobile sono ancora in corso alcuni accertamenti, ma i carabinieri hanno precisato che si tratta "di una ditta estranea al settore dello smaltimento e raccolta dei rifiuti".
(cp)