
[10/11/2009] News toscana
LIVORNO. «L'oggetto rilevato dalla nave Alliance è un bersaglio più interessante di altri e faremo tutte le verifiche necessarie per accertare la natura del ritrovamento. Per quanto riguarda le nostre ricerche, fino ad oggi, non abbiamo riscontrato niente di rilevante». Il Contrammiraglio Ilarione Dell'Anna che su mandato della procura livornese ha attivato un'indagine sull'episodio della nave Toscana segnalato dalla Ong Green-Ocean, fa il punto delle operazioni della Guardia Costiera. «Entro pochi giorni, se le condizioni meteo lo permetteranno, saremo in grado con certezza di fare un primo bilancio - ha spiegato dell'Anna.». Intanto, questa mattina è ripresa l'attività della Scialoja. Dopo quasi una settimana di maltempo, la vedetta della Guardia Costiera nata e attrezzata per missioni ambientali, ha solcato il tratto di mare davanti all'Elba alla ricerca del presunto scarico di rifiuti che sarebbe avvenuto la sera del 6 luglio.
Lasciata la banchina del molo Mediceo, il mezzo della Guardia Costiera ha concentrato la perlustrazione dei fondali nei pressi del punto indicato dalla nave Alliance. E' stata proprio la nave che ha operato per conto del Parco dell'Arcipelago Toscano, che a 120 metri di profondità a largo dell'Elba, a trovare tracce di un oggetto che per misure e forma potrebbe essere verosimilmente un container. Dalla Capitaneria non si sbilanciano e con grande cautela hanno sottolineato «che prima di dare per certo un ritrovamento sono necessarie verifiche sul bersaglio segnalato». E mentre le indagini proseguono, emergono alcuni dettagli del viaggio della Toscana, la nave cargo di proprietà dell'armatore tedesco Bertling che secondo le testimonianze del comandante della nave Thales, avrebbe buttato in mare dei rifiuti.
Dopo l'avvistamento da parte della Ong tedesca, la Toscana, in arrivo da Coronel in Cile, è entrata nel porto di Livorno il 6 luglio alle 2 del mattino. Poche ore di sosta alla banchina dell'Alto fondale (specializzata per la cellulosa) e dopo aver scaricato il suo carico, ha lasciato il nostro scalo alle 19.46 dello stesso giorno, diretta a Monfalcone. In base alle nostre verifiche, dalla sua partenza in Cile fino al suo arrivo a Livorno, la Toscana non avrebbe fatto soste intermedie. Sulle carte presentate all'ingresso del nostro scalo, Coronel è infatti indicato come ultimo porto dove la nave ha attraccato.