[13/11/2009] News

Dalla paura alla consapevolezza: la gestione dei rifiuti in un seminario Bocconi

GROSSETO. Palermo è in emergenza e non sta meglio il resto della Sicilia. La Campania è al limite. Gran parte delle regioni, oltre a quelle in dichiarata emergenza, non possono vantare un sistema di gestione efficace e ben lontano dal quel sistema industriale che alla luce della riforma varata con il decreto Ronchi nell'ormai lontano 1997, si pensava di avviare nel nostro paese come già fatto in gran parte d'Europa.

Quello dei rifiuti è comunque un tema epocale che riassume ed evidenzia in maniera emblematica il modello di sviluppo economico che ha caratterizzato i paesi occidentali.
Consumo esasperato di materie prime, produzioni eccedenti e scarti in continuo aumento, segno che se non si cambia il modello difficile sarà risolvere il problema intervenendo solo alla fine di questo processo metabolico, ovvero sui rifiuti prodotti.

Il panorama mondiale dei rifiuti 2009, realizzato da Philippe Chalmin dell'Università Paris -Dauphine verrà presentato lunedì 16 novembre a Milano nel corso di un convegno organizzato dall'Università Bocconi e Veolia, dal titolo già molto esplicativo : " Rifiuti: dalla paura alla consapevolezza". Anche se come le cronache dimostrano, sul tema è vero che domina spesso la paura e quindi l'opposizione ad ogni genere impiantistico, ma su cui incide anche la poca consapevolezza di chi lo dovrebbe amministrare.

Lo studio che verrà presentato esamina la tipologia e i volumi di rifiuti prodotti e smaltiti dai principali Paesi industrializzati e in via di sviluppo, con analisi dettagliata dei relativi modelli di gestione.
La presentazione di questo studio sarà anche l'occasione per fare il punto sulla situazione dei rifiuti in Italia e su quali linee seguire per arrivare con un nuovo approccio alla risoluzione del problema rifiuti nel nostro Paese.

L'obiettivo è quello di mettere in evidenza gli scenari possibili e le politiche necessarie per trasformare i rifiuti da scarto a risorse da valorizzare, sfruttare e riutilizzare e definire un modello innovativo di gestione integrata dei rifiuti in grado di tutelare l'interesse comune. Passando, come indica il titolo, dalla paura alla consapevolezza.

Di questo discuteranno Roberto Tortoli, Vice Presidente della Commissione Ambiente della Camera, Franco Bassanini, Presidente della Cassa Depositi e Prestiti, Enrico Garaci, Presidente dell'Istituto Superiore di Sanità, Daniele Fortini, Presidente di Federambiente, Pietro Colucci, Presidente di Fise-Assoambiente e Roberto Bazzano, Presidente di Federutility e chiuderà i lavori Roberto Menia, Sottosegretario del ministero dell'Ambiente.

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