[03/12/2009] News
Sulla questione del progetto Edison Bp non c'è nessuna ambiguità da parte della Provincia e dell'assessore Toncelli.
"Sono stupito delle affermazione dei consiglieri provinciali del Popolo della Libertà - dice Toncelli - in quanto in commissione mi sono espresso in maniera estremamente chiara".
L'attuale fase del procedimento, infatti, è una fase eminentemente tecnica e fa riferimento alla Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) del progetto.
La struttura operativa di VIA della Provincia ha svolto un'accurata analisi di compatibilità dell'impianto, arrivando a formulare un parere positivo con rilevanti prescrizioni e l'indicazione di sostituire l'approvvigionamento, previsto con il pontile allungato di 400 metri, con una piattaforma posta al largo e una tubatura subacquea. Tale indicazione migliora l'impatto ambientale perché non solo esclude l'allungamento del pontile, ma prevede la soppressione anche di quello esistente.
La Giunta Provinciale era informata della determinazione dirigenziale e l'aveva apprezzata come contributo tecnico atto a migliorare il progetto, in quanto tutelava in maniera piena la sicurezza, e limitava al massimo l'impatto complessivo dell'impianto.
In sede regionale, oltre a ribadire il "si" tecnico con prescrizioni come fatto dalla Provincia, la Giunta Regionale ha reputato di fare una valutazione di tipo politico già in questa fase e non in quella successiva dell'intesa fra Governo, Regione ed Enti Locali.
La Giunta Provinciale aveva deciso di percorrere una strada diversa, quella di esprimersi con un parere definitivo nella fase finale e decisiva dell'autorizzazione, quella appunto dell'intesa, valutate anche le risposte alle prescrizioni e indicazioni tecniche fornite con la VIA.
"Ovviamente - sottolinea il presidente Giorgio Kutufà - tale decisione della Giunta Provinciale dovrà essere preceduta da un dibattito consiliare che permetterà a tutte le forze politiche di assumersi le proprie responsabilità, senza furbizie e ambiguità di cui sono maestri proprio i soloni del Popolo della Libertà che, come è noto, nell'ultimo Consiglio Provinciale del passato mandato amministrativo, svoltosi il 21 aprile del 2009, hanno votato e fatto approvare una mozione di Rifondazione Comunista contraria alla realizzazione dell'impianto".