[17/12/2009] News toscana
La provincia di Arezzo fa il suo calendario e lo dedica all'anno della biodiversità
FIRENZE. Il 2010 sarà l'anno internazionale della Biodiversità proclamato dall'Assemblea generale della Nazioni Unite e la provincia di Arezzo lo incomincia a celebrare con un calendario dedicato al tema, prodotto in collaborazione con la Compagnia delle Foreste. «Nel calendario ci sono immagini estremamente significative di realtà che io definisco dei veri e propri gioielli che meritano di essere sempre più conosciuti e goduti - ha dichiarato l'assessore provinciale alle riserve naturali ed aree protette Antonio Perferi. Potrei fare tanti esempi, partendo dal Sasso di Simone e arrivando a Bandella, passando per Ponte Buriano, di luoghi stupendi la cui gestione e manutenzione ci impegna fortemente, soprattutto in momenti come questo nei quali le risorse per gli enti locali sono sempre più limitate. Grazie a questo calendario, che è quello ufficiale dell'ente e che verrà quindi inviato a tutte le autorità, alle scuole ed alle strutture ricettive del nostro territorio, facciamo del nostro patrimonio naturale il biglietto da visita della Provincia di Arezzo», ha concluso l'assessore. Il calendario è disponibile in due versioni, una più piccola da tavolo ed una da muro, è stampato in 4.000 copie ed è acquistabile presso i Centri Visita di Monticello, Badia Tedalda, Sestino, la Locanda del Viandante ad Anghiari e le altre strutture di servizio, così come in alcune cartolerie e librerie specializzate o, richiedendolo direttamente a Compagnia delle Foreste sul sito www.ecoalleco.it (costo di 2 euro più spese di spedizione).
«In ogni stagione, un mese dopo l'altro, le Riserve Naturali possono accogliere visitatori per svelare paesaggi, angoli nascosti, colori e profumi, per conoscere l'importanza del patrimonio naturale della provincia e per comprendere l'importanza della biodiversità, attraverso un fitto programma di iniziative che nel calendario sono facilmente individuabili con simboli che richiamano l'area protetta e la tipologia di attività - ha ribadito Mauro Frosini, responsabile del settore conservazione della natura- Ogni mese nel calendario viene presentato un evento di particolare rilievo che viene posto all'attenzione del pubblico e che si presta per apprezzare una particolare riserva naturale. La pubblicazione e le attività proposte ai visitatori rappresentano quindi anche un contributo che le riserve naturali e la provincia, responsabile della loro gestione, offrono in occasione dell'Anno Internazionale della Biodiversità, ribadendo l'importanza di sviluppare azioni e comportamenti finalizzati ad arrestare la progressiva perdita di specie e di ambienti adatti alla loro sopravvivenza», ha concluso Frosini.