[23/12/2009] News toscana
LIVORNO. «I lavori per l'adattamento della nave gasiera procedono senza ritardi». Lo ha detto il sindaco di Livorno Alessandro Cosimi che oggi, nella consueta conferenza stampa di fine anno, ha reso noto parte del contenuto di un incontro avvenuto nei giorni scorsi con i vertici di Olt, la società che dovrà realizzare il rigassificatore a 12 miglia della costa livornese. La nave Golar Frost che si trova in un cantiere nautico di Dubai, dovrebbe essere pronta quindi nei tempi previsti. Una notizia che è stata di recente messa in discussione dal Comitato no-off shore. Secondo gli attivisti, i Drydocks World, uno dei dieci gioielli della Dubai World, cantieri navali che gestiscono ogni hanno 300/400 navi, hanno sottoscritto in ottobre un prestito di 2,2 miliardi di dollari con 15 istituti di credito. Tutto mentre il Consiglio di Stato, lo scorso 16 dicembre, si è riunito per decidere sul ricorso presentato contro la sentenza del Tar che nel luglio 2008 ha sospeso l'autorizzazione al progetto ritenendola illegittima.
Ma la vera novità di tutta la vicenda che va avanti a colpi di ricorsi prima davanti al tribunale amministrativo e ora in sede di Consiglio di Stato, è l'incontro tra l'amministrazione comunale e i manager di Olt di cui abbiamo saputo nell'appuntamento dedicato agli auguri di fine anno del sindaco della giunta. Un'occasione nella quale Cosimi si è soffermato su alcuni aspetti legati alla vicenda del nuovo ospedale di Montenero criticando la decisione del referendum, idea proposta dal Pdl e appoggiata dal gruppo in consiglio comunale di Città Diversa. «Se andiamo a leggere i nomi di alcuni promotori - ha spiegato Cosimi - ci rendiamo conto alcune persone hanno fatto parte anche di altri comitati. Sembra che sia nata la nuova figura del partecipatore professionista».
Il Comune, invece, secondo quanto sostenuto da Cosimi, avrebbe fatto molto sulla partecipazione, a partire dalla chiarezza degli obiettivi dichiarati nel corso della campagna elettorale dello scorso giugno. «L'ospedale era nel nostro programma e chi ci ha votato sapeva quali fossero le nostre idee - ha concluso Cosimi. Anche nei percorsi partecipativi, arriva comunque il momento di decidere e noi abbiamo deciso». E intanto, di decisioni sul vecchio ospedale, sembrano però non essercene, o non essere ben definite. Se infatti è certo che una parte della struttura di viale Alfieri sarà riconverta ad uso pubblico con le residenze sanitarie assistite, con un polo scolastico e infine con una sezione per gli uffici amministrativi della Asl, non è ben chiaro che ne sarà dell'area destinata ad una riqualificazione urbanistica. Che vi sia un nuovo spazio per la costruzione di appartamenti? Il sindaco, oggi, non ne ha parlato. Ha comunque garantito che «l'espansione urbanistica della città è conclusa ma serve un cambiamento della città». Una volontà che sarà messo nero su bianco con la revisione del piano strutturale. Una fase ancora tutta da affrontare mentre la città, i suoi nuovi progetti urbanistici e le sue infrastrutture da realizzare, va avanti.