[23/07/2009] News
LIVORNO. L'Unione europea si è impegnata a ridurre le emissioni di anidride carbonica di un quinto rispetto ai livelli del 1990 entro il 2020. Nel pacchetto 20-20-20 si prevede infatti di ridurre le emissioni di un 20%, di aumentare del 20% l'efficienza energetica e implementare il ricorso alle energie rinnovabili di un'analoga quota entro il 2020 con obiettivi ripartiti all'interno dei singoli stati membri.
Per rispettare questi impegni la Commissione europea sta lavorando per fornire strumenti normativi che aiutino gli Stati ad andare in questa direzione e ieri si sono aggiunti quattro nuovi regolamenti per l progettazione di motori industriali, circolatori, tv, frigoriferi e congelatori che puntano a migliorare l'efficienza energetica e i consumi di energia.
I quattro regolamenti stabiliscono requisiti di efficienza energetica che potrebbero far risparmiare circa 190 TWh all'anno entro il 2020, pari al consumo di elettricità annuale combinato di Svezia e Austria.
Questi criteri di ecodesign applicati ai motori industriali, prevedono, in particolare, l'uso di "variatori di velocità" adattando la potenza del motore alle necessità, invece di lasciarlo operare sempre a pieno ritmo. Con un risparmio di energia previsto di circa 135 TWh all'anno entro il 2020. Gli step previsti per l'applicazione del regolamento vanno dal 2011 al 2017.
In più il regolamento sui circolatori (che dovrà andare a a regime tra il 2013 e il 2015) ovvero gli apparecchi che fanno circolare l'acqua negli impianti di riscaldamento a radiatori, aprirà a un mercato "intelligente" per circolatori ad alta efficienza in grado di adeguare le loro prestazioni alle esigenze del sistema di riscaldamento. In questo caso, il risparmio stimato dovrebbe essere di circa 25 TWh all'anno entro il 2020.
I criteri di progettazione ecoefficiente in materia di televisori ( tra l'agosto 2010 e l'aprile 2012) frigoriferi/congelatori( con step tra il 2010 e il 2014), infine, consentirà la vendita solo di prodotti efficienti. Le previsioni di risparmio annuo in questo settore sempre entro il 2020 sono di circa 30 TWh.
I quattro regolamenti adottati ieri si sommano agli altri già varati nei mesi scorsi, relativi alla progettazione di lampade a minor consumo energetico, e per ridurre il consumo energetico in modalità standby di tutti gli elettrodomestici e prodotti elettronici per ufficio e per la maggiore efficienza dei decoder.
L'adozione di tutte queste misure, secondo quanto stimato dalla commissione europea dovrebbe garantire un risparmio complessivo, se pienamente attuati, di circa 315 TWh di energia elettrica all'anno entro il 2020.
«Questo pacchetto è un passo importante nel raggiungimento dei nostri obiettivi in materia di efficienza energetica, la lotta contro il cambiamento climatico e la ripresa economica - ha dichiarato Andris Piebalgs, commissario europeo responsabile per l'energia - Esso genera notevoli vantaggi in termini di risparmio di energia elettrica e dei costi, così come le emissioni di CO2 evitate e la creazione di posti di lavoro, oltre a stimolare la diffusione di tecnologie innovative».
Un nuovo passo quindi verso la green economy.