[14/01/2010] News toscana
La commissione ambiente del consiglio regionale approva la Pdl "Norme per la tutela della qualità dell'aria ambiente”
FIRENZE. E' stata approvata all'unanimità dalla commissione Ambiente e territorio presieduta da Rosanna Pugnalini (Pd) la proposta di legge n. 390 "Norme per la tutela della qualità dell'aria ambiente", che annovera tra i punti principali la necessità di suddivisione dei piani d'azione comunali tra territori di criticità e non. «La proposta di legge discende da un indirizzo che il Consiglio regionale ha dato alla Giunta affinché la materia fosse disciplinata in maniera organica e chiara, visto che la vecchia normativa è da considerarsi superata e datata» ha dichiarato l'assessore alla Tutela dell'ambiente, Anna Rita Bramerini (Nella foto). Tra gli obiettivi prioritari della proposta di legge: ridurre i rischi sanitari della popolazione toscana determinati dalle esposizioni agli inquinanti atmosferici; definire una programmazione regionale di settore che attui una strategia integrata sulla tutela della qualità dell'aria e sulla riduzione delle emissioni dei gas climalteranti (vedi adempimenti derivanti dal Protocollo di Kyoto).
Inoltre la pdl prevede l'integrazione e il coordinamento con gli altri atti della programmazione regionale di settore, nonché degli enti locali, i quali dovranno convergere nell'obiettivo ambientale di riduzione dell'inquinamento atmosferico. Altro aspetto importante contenuto nel testo normativo è quello di "promuovere la ricerca e l'innovazione tecnologica insieme ai settori dell'energia e delle fonti rinnovabili, dei trasporti e della mobilità, delle attività agricole e forestali, delle attività produttive relativamente allo sviluppo delle migliori tecnologie disponibili e dell'ecoefficienza nei processi produttivi". La legge si pone infine l'obiettivo di promuovere programmi di informazione, sensibilizzazione e formazione per i cittadini. «Cercare di migliorare la qualità dell'aria è un tema molto sentito ed importante. Con questo provvedimento, condiviso nel percorso di concertazione istituzionale e generale, è stato stilato un testo chiaro e leggibile sulle rispettive competenze in materia» ha concluso Bramerini.
Sull'argomento la commissione Sanità, presieduta da Fabio Roggiolani (Verdi), ha deciso a maggioranza (con l'astensione tecnica del centrodestra) di approntare un emendamento da introdurre nel testo del provvedimento. In sintesi si afferma che la Regione, in materia di inquinamento atmosferico e di tutela della salute dei cittadini, deve poter intervenire in caso di inadempienza da parte dei sindaci e delle amministrazioni locali preposte, sostituendosi ad essi negli interventi necessari «altrimenti facciamo norme valide come bravi manager - ha sottolineato Roggiolani - ma non abbiamo in mano né cartellini gialli né cartellini rossi per chi non le rispetta. Togliere i contributi non è sufficiente e soprattutto non tutela la salute dei cittadini»