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AAMPS e Comune di Livorno comunicano che il progetto di sviluppo del compostaggio domestico, avviato per limitare ulteriormente la produzione dei rifiuti, proseguirà anche nel 2010. Tutti i cittadini proprietari di un giardino o di un orto (superficie minima consigliata: 100 m2) che acquisteranno presso i rivenditori un contenitore bio-composter, oppure hanno intenzione di utilizzare una compostiera con le stesse finalità, potranno comunicarlo ad AAMPS e sottoscrivere l'adesione al progetto "Compostaggio domestico - Meno rifiuti".
Così facendo potranno essere ulteriormente informati sulle migliori pratiche per realizzare il compostaggio nei giardini delle proprie abitazioni e avvalersi di uno sconto sulla Tia applicabile sulla tariffa dell'anno venturo.
Per aderire all'iniziativa si può telefonare al call center di AAMPS al numero verde 800.031.266 (dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle 13.00 e il martedì e il giovedì dalle 15.00 alle 17.00) e concordare un appuntamento presso la sede aziendale in Via Bandi 15 per sottoscrivere lo specifico modulo di partecipazione. Lo stesso modulo si può anche scaricare dal sito internet www.aamps.livorno.it e restituire compilato all'indirizzo e-mail aamps@aamps.livorno.it oppure per fax al num. 0586/406.033. Tra il 2006 e il 2009 AAMPS e Comune di Livorno avevano già acquistato e consegnato oltre 2.000 bio-composter ad altrettanti cittadini "ambientalmente" virtuosi. Nell'anno in corso proseguiranno i controlli a campione per constatare il progressivo impegno a sostegno dell'iniziativa.
Cos'e' il compostaggio domestico - Qualunque sostanza organica presente in natura che si deposita su un terreno si decompone per l'attività dei microrganismi. Il risultato è la trasformazione in acqua, in anidride carbonica e in humus, il terriccio che diventa un ottimo nutrimento per le piante e mantiene fertile la terra.
Questo processo naturale può verificarsi anche per opera dell'uomo attraverso il compostaggio domestico, riciclando e restituendo al ciclo originario il materiale scartato dai pasti e i residui della lavorazione e conservazione degli orti e dei giardini.
I benefici primari del compostaggio domestico - Contribuisce a contrastare la problematica relativa alla sovrabbondanza di rifiuti, rappresentati per circa il 30-40% proprio da quelli organici. Gli avanzi di cucina, gli sfalci e le potature dei giardini e degli orti gettati nei contenitori per la raccolta indifferenziata finiscono nelle discariche, nei termovalorizzatori o negli inceneritori. Il riciclo, invece, permette di ridurre l'inquinamento atmosferico, eliminare gli odori sgradevoli in prossimità delle isole ecologiche (cassonetti stradali) e diminuire i costi di smaltimento a carico delle aziende, che possono investire in ulteriori servizi a vantaggio della comunità.
Il bio-composter - E' un piccolo strumento di facile istallazione e utilizzo da posizionare in giardino. Proprio attraverso lo sfruttamento degli stessi processi di maturazione e decomposizione presenti in natura, permette di trasformare i rifiuti organici in terriccio. E' sufficiente inserire al suo interno i rifiuti organici prodotti da una famiglia (scarti di frutta e verdura, fondi di caffé, filtri di the, gusci d'uovo e altro), così come i resti vegetali degli orti e dei giardini (piccole potature, paglia ed erba secca, foglie e fiori secchi, ecc.), per ottenere, in pochi mesi e continuativamente, terra fertile.
La concimaia e la buca - Il compostaggio domestico può essere realizzato anche avvalendosi di una concimaia o di una buca scavata nel terreno. Utilizzando una concimaia si prevede l'accumulo di rifiuti a sezione di piramide tronca su una porzione del terreno. Con la buca, invece, si prevede di collocarli direttamente nel terreno coprendoli con foglie o teli di juta. In entrambi i casi sono necessari alcuni accorgimenti tecnico/operativi che favoriscono l'ossigenazione e il mescolamento del materiale e limitano il proliferare di insetti e la presenza di ratti.