[18/01/2010] News toscana

No al rigassificatore di Rosignano: il comitato d'accordo con la Regione

LIVORNO. Il presidente della Provincia di Livorno Kutufà ha ricevuto oggi, a Palazzo Granducale, insieme agli assessori Nicola Nista, Ringo Anselmi e Cristiano Toncelli, una delegazione del comitato "No al rigassificatore" di Rosignano guidata da Giacomo Luppichini. Ne facevano parte i rappresentanti delle associazioni di categoria del commercio e dell'agricoltura, dell'Arci, di Rifondazione Comunista, dei Verdi Arcobaleno e si Sinistra Ecologia e Libertà.

Luppichini, esponendo la posizione contraria del comitato all'ipotesi di realizzazione del rigassificatore della Solvay, ha sottolineato la condivisione della posizione espressa dalla Regione Toscana in osservanza delle previsioni del Pier, disegnando l'ennesimo paradosso tutto italiano (e in questo caso anche toscano): Rifondazione, Verdi e Sel d'accordo con la Regione (o almeno con la Regione che nel 2008 ha varato il piano energetico) mentre larghe fette del Pd soprattutto a livello locale (insieme ai sindacati di categoria) stigmatizzano la presa di posizione della giunta regionale che non ha fatto altro che ricordare quanto scritto a chiare lettere nel Pier: un solo rigassificatore e il gasdotto Galsi.

Luppichini ha poi rilevato che le ricadute positive del piano industriale, a giudizio del comitato, non sono tali da controbilanciare i possibili effetti negativi per altri settori economici quali l'agricoltura e il turismo, confermati dagli interventi dei rappresentanti delle categorie e contenuti in un documento consegnato al presidente, dove si evidenziano anche i possibili rischi ambientali.

Il presidente Kutufà ha ascoltato il comitato e si è limitato a riaffermare «la volontà dell'ente di garantire l'attenzione alle istanze presentate, ribadendo che la Provincia ha posto al primo piano il problema della sicurezza».
Kutufà ha poi rimarcato «che nell'incontro con i sindacati ha posto il problema di una maggiore chiarezza sugli effettivi investimenti del piano industriale per lo sviluppo del polo chimico di Rosignano e sugli impegni che le aziende sono in grado di garantire, a fronte della realizzazione del rigassificatore Solvay, per il consolidamento sul territorio delle imprese già presenti».

 

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