[19/01/2010] News toscana
LIVORNO. La Toscana del sud è pronta per presentarsi alla gara per il gestore unico del servizio rifiuti dell'Ato che, in base alla legge regionale 61/07 ha accorpato i precedenti ambiti corrispondenti alle tre province di Arezzo, Siena e Grosseto. E' stato infatti presentato oggi a Firenze, presso la sede Confservizi Cispel Toscana, Progetto6, la prima aggregazione di aziende che gestiscono i rifiuti nelle tre province, con l'intento di partecipare alla gara del gestore unico dell'Ato sud Toscana e la determinazione per vincerla.
Progetto6 sta per progetto Servizi Ecologici Integrati, ed è formato dall'aggregazione delle sei aziende che gestiscono i servizi di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani nelle province di Arezzo, Siena e Grosseto, ovvero: Aisa, Casentino Servizi, Csa, Csai, Sienambiente, Coseca.
Oltre ai 6 gestori aderiscono al raggruppamento anche i partner industriali che operano come leaders nazionali e regionali nella valorizzazione delle raccolte differenziate, ovvero Revet, Ecolat Cooplat, CRCM e STA Spa, che è già partner industriale in numerose aziende toscane di gestione dei rifiuti ( Siena, Pisa, Arezzo, Firenze, Lucca, Grosseto).
«Progetto6 nasce con l'obiettivo- ha dichiarato il coordinatore del progetto Mauro Moretti, presidente di Csai, una delle aziende del gruppo-di fornire al proprio ambito territoriale una gestione integrata dei rifiuti sia urbani che speciali, efficiente, efficace, economica, sostenibile e partecipata».
E le caratteristiche intrinseche alla storia e alla esperienza delle aziende che lo compongono, effettivamente danno a Progetto6 le credenziali giuste per garantire che questi cinque requisiti vengano rispettati, così come il fatto che il progetto sia già definito offre l'ulteriore garanzia che questo possa sussistere da subito.
«Costruire una efficace interfaccia fra servizio e cittadini non è cosa semplice e non può nemmeno essere improvvisata- ha proseguito Mauro Moretti- mentre i soggetti partecipanti al Progetto 6 sono invece in grado di agirla immediatamente, grazie all'esperienza e alla lunga storia alle spalle di ognuna delle aziende che vi partecipano».
Soddisfazione per il fatto che siano in atto aggregazioni tra le aziende dei servizi pubblici toscani, così da formare veri e propri soggetti industriali è stata espressa dal Presidente di Confservizi Cispel Toscana, Alfredo De Girolamo.
«In Toscana vi sono frammentazioni nella gestione dei rifiuti che non giovano alla qualità del servizio.- ha dichiarato De Girolamo- La definizione dei 3 ATO toscani e le prossime gare per l'affidamento del servizio, offrono un'importante possibilità di riorganizzazione alle aziende e il progetto presentato oggi dimostra la volontà del sistema pubblico di creare sinergie utili e valorizzare l'esperienza dei territori».
Il Presidente di Confservizi Cispel Toscana ha poi sottolineato che «Vincere una gara è una sfida difficile ma utile per recuperare efficienza e porsi obiettivi ambiziosi per migliorare il servizio e rispondere alle esigenze che verranno definite nel bando di gara che l'Ato sud Toscana sta predisponendo in queste settimane».
Un altro aspetto positivo che questa aggregazione comporta è il fatto che nel caso che si attribuisse l'esito positivo della gara, si costituirebbe una sola società. «Nel caso auspicabile che Progetto6 vinca la gara per il gestore unico nell'Ato Sud - ha infatti sottolineato il coordinatore di Pogetto6, Mauro Moretti - il raggruppamento costituirà una società per azioni con la maggioranza detenuta dai gestori, dando vita ad un solo soggetto, un solo CdA, un solo Presidente, un'unica direzione strategica e operativa».