[19/01/2010] News
Altro salto in avanti per la raccolta differenziata dei rifiuti che nel 2009 aumenta del 3 per cento passando dal 43,02 per cento del 2008 al 46,02 e sul finire dell'anno mette in evidenza la tendenza ad arrivare e superare il 47 per cento. L'area pratese, dunque, si conferma ancora una volta territorio attento alla gestione dei rifiuti, al corretto conferimento delle diverse tipologie e all'introduzione di nuovi modelli di raccolta in grado di incidere sulla quantità di differenziato. Il quadro generale del 2009 evidenzia un aumento omogeneo di tutte le frazioni di rifiuto riciclabile, con punte massime di crescita per l'organico, il cartone e il film plastico.
Ma c'è un dato che più di altri risulta importante: a parità di rifiuti prodotti, si è assistito ad un trasbordo dall'indifferenziato al differenziato, ovvero la quantità che, a confronto del 2008, manca nella casella dei rifiuti indifferenziati - circa 5mila tonnellate - si ritrova in quella dei rifiuti differenziati.
Totale rifiuti gestiti. Nel 2009, ASM ha raccolto complessivamente 196.294 tonnellate di rifiuti con un calo dello 0,14 per cento rispetto al 2008 quando le tonnellate di rifiuti furono 196.569. Uno scarto minimo, ma è un altro il dato che vale la pena sottolineare: mentre i rifiuti indifferenziati sono diminuiti del 4,55 per cento passando da 121.374 a 115.846 tonnellate, quelli differenziati sono aumentati del 6,99 per cento passando da 75.194 a 80.448 tonnellate. Nel 2008 l'area pratese si è classificata terza nella graduatoria regionale della raccolta differenziata.
Rifiuti differenziati. Aumenta la quantità di frazione organica, da 10.741 a 13.406 tonnellate. Sale la quantità della carta e la quantità del cartone, da 35.062 a 38.975 tonnellate. Bene gli ingombranti: segno "più" per ferro e legno, frigoriferi, tv e pc. Cresce anche il conferimento del verde (sfalci, potature ecc.). Nell'ambito delle raccolte differenziate particolari si registra una crescita di pile e farmaci, ma anche di toner e, in modo più contenuto, di batterie d'auto. Sale la quantità di vetro, plastica e lattine, da 9.275 a 10.463 tonnellate.
2009, anno della conferma del "porta a porta". Dopo Vaiano, comune pioniere nella raccolta dei rifiuti porta a porta, il sistema è stato introdotto anche nel centro storico di Prato a partire dalla scorsa primavera e a Carmignano sul finire dell'anno. Un modello che ha dimostrato di incidere sui risultati della raccolta differenziata e che ASM associa alla raccolta integrale dei rifiuti porta a porta con cassonetto personale nelle attività produttive di tutta la provincia. Entro la prossima primavera, il cassonetto personale sarà utilizzato dalla totalità delle imprese di Prato (ancora 700 quelle sprovviste), mentre è già in uso in tutte le aziende degli altri comuni.
A determinare un altro passo in avanti della raccolta differenziata sono state anche le implementazioni sul fronte dell'organico: aumentati ovunque i cassonetti e per la prima volta collocati anche in quelle zone della Val di Bisenzio che non erano coperte dal servizio.
Riorganizzate inoltre le piazzole ecologiche ed esteso ulteriormente il "Raccogli meglio", metodo di conferimento che si basa sul tradizionale utilizzo dei cassonetti stradali ma prevede una sensibilizzazione specifica ai cittadini sui temi della differenziazione dei rifiuti e sull'importanza di un corretto conferimento. Accanto alle azioni di servizio, ASM ha messo in piedi una serie di incontri pubblici per parlare di raccolta differenziata, lezioni nelle scuole, campagne di comunicazione, materiale informativo stampato oltre che in italiano anche in inglese, urdu, cinese e arabo. I vari ambiti in cui ASM si è mossa hanno mostrato, sul finire del 2009, una tendenza della raccolta differenziata ad aumentare ancora assestandosi attorno al 47 per cento.
Il viaggio dei rifiuti. Ogni rifiuto riciclabile ha una sua destinazione finale. L'organico è stato inviato a Empoli, agli impianti di Publiambiente che hanno ricevuto anche il verde, ossia sfalci e potature. Il vetro e la plastica hanno preso la via di Grosseto (Ecolat), della provincia di Terni (Interpark), di Genova (Revetro), di Pontedera (Revet), di Empoli (Revet vetri), della provincia di Mantova (Lavetri) e di quella di Venezia (Vetrital servizi) e da ognuno di questi impianti sono successivamente finiti al consorzio Corepla.
Carta e cartone sono stati inviati in lucchesia: Ponte a Decimo (Mondialcarta), Porcari (Sca Packaging), San Pietro a Vico (Cartiere Cardella) per il consorzio Comieco.
Il viaggio del legno si è chiuso a Viadana, in provincia di Mantova, presso l'impianto di Sia e da qui al consorzio Rilegno.
Trasferiti anche gli ingombranti dopo la divisione per tipologia: metalli, legno, vetro, piccoli elettrodomestici. In questo caso, i materiali sono stati destinati ad impianti di Brescia e provincia, della provincia di Reggio Emilia, di Livorno, di Empoli, di Prato, delle province di Arezzo, Sondrio e Vicenza.
Residuali, rispetto al complesso, le quantità differenziate di altri rifiuti: farmaci (inviati alle Veolia servizi ambientali di Brindisi), pile (trasferite alla Teseco di Pisa), pneumatici (impianto situato nella provincia di Treviso), supporti informatici (provincia di Ravenna), oli minerali (impianto Produrre pulito di Sesto Fiorentino).