[19/01/2010] News toscana
FIRENZE. Tutti intorno al tavolo per decidere sui destini del rigassificatore di Rosignano. La Regione, sottolineando la validità dei contenuti del proprio Piano di indirizzo energetico dove, lo ricordiamo, si parla di un solo rigassificatore, ha annunciato di voler proseguire negli incontri con tutti i soggetti interessati alla questione che lo chiederanno e di aver intenzione di incontrare anche Edison per acquisire il suo parere e conoscere direttamente gli impegni del proponente, alla luce del pronunciamento della Regione e degli ultimi sviluppi.
Sindacati e Confindustria intanto avranno il compito di trovare un accordo sul piano industriale e sulle effettive ricadute occupazionali ma hanno annunciato di voler parlare non soltanto del progetto-rigassificatore di Edison, ma anche di tutte le altre aziende presenti nell'area industriale di Rosignano. Le parti sociali hanno infine ribadito l'importanza di mantenere viva l'attenzione sul progetto in particolare in questa fase di campagna elettorale, anche al fine di acquisire l'orientamento dei candidati alla presidenza della Regione e delle coalizioni che li sostengono.
Gli amministratori locali hanno sottolineato la volontà di ridiscutere il progetto e trovare una soluzione condivisa con tutti i soggetti coinvolti. Tutti dovranno comunque attendere le decisioni della Commissione nazionale per la valutazione di impatto ambientale, che ha annunciato di aver riaperto la procedura e di aver preso circa due mesi di tempo per pronunciarsi in merito al progetto per la parte che riguarda l'attraversamento del parco archeologico di San Gaetano, a seguito del parere espresso dal Ministero dei beni culturali.
Questi in sintesi gli esiti dell'incontro sulla questione della realizzazione del rigassificatore di Rosignano, che si è tenuto a Firenze presso l'assessorato regionale all'energia e all'ambiente, alla presenza dell'assessore regionale Anna Rita Bramerini (Nella foto), che ha presieduto l'incontro, del sindaco di Rosignano, Alessandro Franchi, del presidente e dell'assessore all'energia della provincia di Livorno, Giorgio Kutufà e Cristiano Toncelli, del presidente e del direttore di Confindustria Livorno, Andrea Gemignani e Umberto Paoletti, e dei rappresentanti delle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil, Ugl e delle Rsu di Solvay e Ineos. Le prossime settimane ci diranno se ad ogni tornata elettorale è possibile rimettere in discussione anche la pianificazione regionale già acquisita e condivisa...