[20/01/2010] News

Gli Ogm invadono i carrelli della spesa canadesi

LIVORNO Il giornale canadese Le Devoir ha pubblicato un'inchiesta che dimostra che oltre la metà dei generi alimentari trasformati e venduti nella provincia francofona del Québec, e testati dal ministero dell'agricoltura, della pesca e dell'alimentazione contengono organismi geneticamente modificati

Secondo un rapporto nazionale pubblicato dai ricercatori dell'università di Laval, «Circa il 10% del contenuto di un carrello della spesa contiene Ogm».

I dati incrociati hanno suscitato l'allarme di ambientalisti e consumatori canadesi, preoccupati per l'indeterminatezza del riconoscimento degli Ogm sulle confezioni dei prodotti alimentari e per i rischi di allergie e di altri danni alla salute.

Già nel 2005 e nel 2008 i ricercatori della Laval avevano scoperto tracce di Ogm in prodotti di largo consumo come pane, biscotti, farine, salsicce affumicate, mais in scatola, cibo per l'infanzia ed anche latte di soia con certificazione biologica».

Stéphane Groleau, degli Amis de la Terre de Québec, dice a Le Devoir che «In effetti, è vero che questo è di infimo livello, ma ci sono ancora molti prodotti la cui innocuità non è stata dimostrata». Secondo gli ambientalisti anti-Ogm il 70% degli alimenti venduti in Canada non sono così biologici come vorrebbero far credere i produttori.

La ricerca dell'università di Laval ha interessato 36 prodotti trasformati contenenti maïs, colza e soia, materie prime con grandi probabilità di contenere Ogm. Nel carrello dei ricercatori canadesi sono finiti anche prodotti a base di papaya, un frutto geneticamente modificato solo nelle Hawaï, e pomodori, dei quali il Canada ha autorizzato 4 varietà Ogm.

I ricercatori hanno sottoposto i prodotti al test Prc (Polymerase chain reaction) in tempo reale, la tecnologia di indagine sugli Ogm attualmente più precisa sul mercato. 20 dei 36 prodotti sono risultati contaminati da Ogm, il 55%.

Il direttore della ricerca, il fitologo Dominique Michaud, spiega: «Alla fine è nella farina di mais che ne abbiamo trovati di più, e questo è sorprendente perché abbiamo sempre detto che il mais Ogm è soprattutto utilizzato nell'alimentazione degli animali. Ma qui abbiamo la prova che lo è anche nell'alimentazione umana».

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