[20/01/2010] News toscana
FIRENZE. Ancora disagi per il trasporto ferroviario locale da e per il Mugello. Pendolari e residenti sono tornati a lamentarsi pubblicamente sui disservizi che sono costretti a subire come ad esempio la mancanza d'informazione sulla regolarità dei treni (soggetti a guasti, disguidi e ritardi), lo stato e il sovraffollamento delle carrozze, i problemi di manutenzione oltre al mancato funzionamento delle strutture per i portatori di handicap.
Le problematiche tra l'altro riguardano tutte e due le linee, sia la Faentina che la linea Borgo S. Lorenzo - Firenze via Pontassieve. A riportare la notizia i consiglieri provinciali Andrea Calò e Lorenzo Verdi (PRC/PDCI/SC) che hanno presentato un'interrogazione ed informato che l'assessore ai trasporti della Comunità Montana del Mugello Lastrucci, sentito in una audizione in commissione consiliare provinciale, ha riportato quanto più volte lamentato dagli utenti del treno.
Inoltre l'assessore ha ricordato che un accordo sottoscritto da Ministero dei Trasporti, Regione Toscana, FF.SS., TAV risalente al 1995 prevedeva investimenti per l'elettrificazione della linea Faentina: «...E' facile constatare che a distanza di anni l'accordo non sia stato rispettato - ha dichiarato Lastrucci - Non solo non è mai stato sottoposto il progetto esecutivo di elettrificazione della linea con la sua conseguente quantificazione dei costi, ma anche gli investimenti sostitutivi proposti dalle stesse Ferrovie non hanno avuto mai seguito».
Nonostante i reiterati richiami al rispetto degli impegni effettuati dalla Comunità Montana del Mugello, il risultato ottenuto è stato l'aumento delle tariffe senza incremento di qualità del servizio. Visto il quadro Calò e Verdi (PRC/PDCI/SC) hanno chiesto al presidente della provincia ed all'assessore competente di «riferire sullo stato del servizio ferroviario nella tratta linea faentina alla luce di quanto emerge dalle proteste dei pendolari e di quanto dichiarato dalla comunità Montana del Mugello, quali iniziative l'amministrazione provinciale intende intraprendere nei confronti dei soggetti che non hanno rispettato gli impegni sottoscritti al fine di eliminare disservizi, disagi e inadempienze e quali atti sono stati messi in essere per riqualificare tale infrastruttura».
Inoltre i due consiglieri provinciali hanno chiesto all'amministrazione provinciale se l'accordo sulla elettrificazione della linea Faentina sia ancora valido e quante risorse sono state destinate allo scopo, e «se nell'ambito delle proprie competenze non ritenga opportuno sollecitare la Regione Toscana al rispetto degli impegni assunti». La Regione intanto ha stanziato 116 milioni di euro per interventi sulla viabilità (nuove strade in sostanza) cofinanziati insieme a province e comuni.