[21/01/2010] News toscana

La Regione Toscana firma un "Patto con gli studenti per un futuro sostenibile"

FIRENZE. La regione Toscana ha sottoscritto un patto con gli studenti delle scuole medie e superiori della Toscana nell'ambito dell'iniziativa "Giovani e ambiente 2009-2010" promossa dalla stessa Regione e dedicata all'illustrazione dei progetti in corso di svolgimento sul fronte della tutela dell'ambiente. I ragazzi firmatari del "Patto con gli studenti per un futuro sostenibile" si sono assunti l'impegno di «adottare comportamenti quotidiani responsabili, a fare scelte consapevoli per ridurre la nostra impronta ecologica, a divulgare e stimolare una coscienza ecologica e a realizzare, ciascuno nel proprio piccolo, azioni concrete, anche attraverso una partecipazione attiva ai processi di sviluppo locale». Gli studenti toscani che giudicano fondamentali sia l'informazione che l'educazione ambientale oltre all'assunzione  dei propri impegni hanno avanzato richieste ai politici sul cui operato sono riposte molte aspettative. I giovani hanno chiesto lo sviluppo di politiche a sostegno di un ambiente sano ed ecoefficiente, servizi ai cittadini e qualità nelle condizioni di vita, ma anche un'economia trasparente e responsabile capace di privilegiare sia le aziende virtuose che i prodotti locali. Riduzione e gestione dei rifiuti, aumento della raccolta differenziata e delle energie rinnovabili, strategie di mitigazione dei cambiamenti climatici, salvaguardia della biodiversità e valorizzazione di tutte le buone pratiche ambientali sono i passaggi tematici ritenuti fondamentali per garantire a tutti un futuro più ecosostenibile.

«La firma di questa mattina - hanno spiegato gli assessori regionali Anna Rita Bramerini (Nella foto) e Marco Betti - rappresenta un atto significativo di un percorso che vede tanti giovani toscani impegnati nell'approfondimento delle varie tematiche ambientali, nella predisposizione e nell'attuazione di progetti di sostenibilità. Se vogliamo davvero un futuro più sostenibile è decisivo il contributo che in questo senso può venire dalle giovani generazioni. E l'entusiasmo, i progetti, le buone pratiche e gli impegni presi questa mattina- hanno continuato gli assessori- ci confortano e fanno ben sperare. Sia l'educazione ambientale che quella civica dovrebbero essere materie obbligatorie nelle scuole, perchè fondamentali per formare cittadini consapevoli e per non fare demagogia su temi così importanti» hanno concluso Bramerini e Betti.

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