[25/01/2010] News
FIRENZE. Nell'anno della biodiversità, la Lipu sottolinea l'importanza degli alberi in città e denuncia una gestione non corretta del cosiddetto "verde pubblico" da parte di molte amministrazioni locali del nostro Paese, che non tengono conto dell'importanza delle essenze arboree nei contesti urbanizzati. «Producono ossigeno, filtrano l'inquinamento, ci proteggono dal rumore, migliorano il microclima locale - spiegano dall'associazione ambientalista - eppure vengono tagliati in modo selvaggio, spesso in modo ingiustificato. E' il destino degli alberi nelle città italiane, che soffrono in questa stagione le potature che ne sradicano rami e chiome riducendoli a brutti scheletri».
L'importanza degli alberi quindi, deve essere ribadita e pensata non solo in ambiti forestali, rurali o extra urbani ma anche nei parchi cittadini, lungo le strade e controviali: «Nel quadro del microclima locale, ma anche in rapporto ai cambiamenti climatici su scala più ampia - ha sottolineato Marco Dinetti, responsabile Ecologia Urbana Lipu - le aree verdi e la vegetazione nelle città svolgono un ruolo importante: producono ossigeno, rimuovono le sostanze inquinanti, comprese le pericolose polveri sottili PM10, schermano il rumore, migliorano il microclima, oltre che aumentare il valore delle aree urbane e favorire il contatto tra le persone e la natura. Purtroppo queste funzioni non sono conosciute, valorizzate e potenziate, spesso per ragioni legate a una cultura sbagliata, che non considera il valore, anche economico, della natura e degli alberi» ha concluso il responsabile della Lipu.
Dinetti è l'autore del dossier in cui sono confrontati i modelli gestionali del verde urbano tra alcune città estere come Londra, Friburgo, Berna e altri centri in Francia, Olanda e Germania rispetto ai nostri; corredato da decine di fotografie che documentano i tagli radicali a cui nel nostro Paese sono sottoposte le piante, il dossier rende evidenti anche i benefici ambientali, ecologici, economici e sociali degli alberi riportando alcuni numeri a supporto: una pianta con un diametro di 25-30 centimetri assorbe ogni anno circa 30 chilogrammi di anidride carbonica (CO2), rilasciando una quantità di ossigeno equivalente a quella necessaria per la vita di dieci persone. Inoltre la presenza di venti alberi è in grado di annullare le emissioni annue di CO2 di un'automobile, mentre le fasce di vegetazione lungo le strade possono ridurre i rumori del 70-80 per cento.
Il dossier è pubblicato nel sito www.lipu.it (alla pagina http://www.lipu.it/pdf/DossierLIPUalberi.pdf)