[24/07/2009] News toscana
Dopo essere finito alla ribalta dell'attenzione nazionale per l'intervento del responsabile Ambiente del Pd, Ermete Realacci, il caso dell'elettrodotto di Tavarnuzze continua a far parlare di sè.
«La Giunta si attivi per favorire l'accoglimento da parte del Governo delle richieste legittime del Comune di Impruneta per una diversa soluzione progettuale per l'elettrodotto Santa Barbara - Tavarnuzze - Casellina così da garantire il rispetto delle previsioni urbanistiche e della salvaguardia dei valori paesaggistici, ambientali, storici e archeologici della zona. Chiediamo, inoltre, alla Giunta regionale se sia possibile ottenere le modifiche progettuali magari facendo leva sulle disposizioni relative alla partecipazione della Regione anche alla fase di progettazione delle opere "per le quali l'interesse regionale è concorrente con il preminente interesse nazionale».
Questo il senso dell'interrogazione urgente presentata come primo firmatario dal consigliere Enzo Brogi (Pd) e dai colleghi di gruppo Erasmo D'Angelis, Nicola Danti e Severino Saccardi in merito alle richieste del Comune di Impruneta circa una nuova soluzione progettuale per il tratto dell'elettrodotto Santa Barbara - Tavarnuzze - Casellina che interessa la Valle del Lupo.
«Consideriamo legittime e condivisibili - spiega Brogi - le richieste avanzate dall'amministrazione comunale come l'interramento di un tratto dell'elettrodotto (al fine di non impattare sotto il profilo paesaggistico con la vallata) e lo spostamento della prevista stazione di transizione (al fine di tutelare il sito archeologico) che non pregiudicano la realizzazione dell'infrastruttura strategica in questione».
«Non consideriamo necessario - continua Brogi - un ritorno del progetto al vaglio del CIPE per l'accoglimento delle proposte dell'amministrazione comunale di Impruneta. Apprezziamo, invece, la temporanea sospensione dei lavori annunciata dal Ministro Matteoli nonché il mandato conferito alla struttura tecnica del Ministero di approfondire la questione. Ci auguriamo - conclude Brogi - certi dell'interessamento della Giunta e dell'assessore Bramerini che al più presto si arrivi all'adozione di una diversa soluzione progettuale per il tratto dell'elettrodotto».