[28/01/2010] News toscana
FIRENZE. Città metropolitana, superprovincia, temi complessi e multidisciplinari, su cui si sta discutendo da tempo e che vedono la "piana" tra Firenze-Prato-Pistoia protagonista. Territorio in cui sono presenti molte infrastrutture (e funzioni) ed altre sono in cantiere e "spazio" aperto in cui inserire elementi di tutela. A tal proposito nei prossimi giorni (lunedì 1 febbraio, Scuderie medicee di Poggio a Caiano) si tornerà a parlare di Parco durante il seminario "Il Parco della piana come progetto culturale", che la provincia ha organizzato in collaborazione con il comune di Poggio a Caiano. «Questo appuntamento ci permette di mettere in evidenza l'importanza che le amministrazioni che operano nella provincia di Prato attribuiscono al progetto del parco della piana - ha dichiarato l'assessore provinciale al Territorio Alessio Beltrame - Il nostro territorio è al centro del parco e racchiude tutte quelle diversità che ne fanno un grande progetto urbanistico metropolitano: la vocazione ambientale, con le Cascine di Tavola, le aree umide e la presenza di una importante attività agricola, la cultura e la storia con i siti archeologici di Gonfienti e del Montalbano».
Su quest'area e sul parco la discussione politica è accesa come molte sono le aspettative di cittadini e associazioni. «Il parco della piana - ha continuato l'assessore - è un grande polmone verde, strumento di opportunità culturali sociali e turistiche, che deve diventare l'elemento regolatore delle scelte urbanistiche, attorno al quale far ruotare e convergere le necessità ambientali, culturali, sociali ed economiche. Questo ci consentirà di affrontare meglio e più efficacemente anche le questioni riguardanti le grandi infrastrutture» ha concluso Beltrame. Il programma della giornata prevede l'apertura del "Focus 1- Perché il parco della piana" con l'introduzione ai lavori di Massimo Morisi, garante regionale della comunicazione nel governo del territorio, e gli interventi del presidente della provincia Lamberto Gestri, del sindaco di Prato Roberto Cenni, del direttore generale per i Beni architettonici, storico artistici ed etnoantropologici Roberto Cecchi e dell'assessore regionale al territorio Riccardo Conti. Alle 12 si aprirà il "Focus 2- Un progetto culturale per il parco".
Interverranno Maria Clelia Mele, responsabile del progetto regionale "Il masterplan per il parco della piana"; Gabriella Poggesi, Soprintendenza beni archeologici della Toscana, con "La trama urbana del parco nella cultura degli etruschi"; Goffredo Borchi, vicesindaco comune di Prato, con "La cascina: occasione di sviluppo"; Angelo Formichella, assessore a cultura e turismo comune Poggio a Caiano, con "La cascina: storia e paesaggio"; Edoardo Nesi, assessore a cultura e sviluppo economico provincia, con "La metafisica archeologica del Parco della piana"; Paolo Cocchi, assessore regionale a cultura, turismo e commercio, con "Cascine di Tavola come luogo del gusto". Nel pomeriggio si aprirà il "Focus 3- Il parco tra governo e partecipazione". Gli interventi sono affidati a Massimo Morisi, "Il processo partecipativo per il parco" e Alessio Beltrame, assessore provinciale al governo del territorio, con "Parco: quale modello di Governance?". Al termine del dibattito le conclusioni di Agostino Fragai, assessore a riforme istituzionali e enti locali della Toscana.