[03/02/2010] News
FIRENZE. Se Milano, motore economico del Paese, è alla ribalta da giorni per la sua pessima qualità dell'aria, Roma in base ai dati di Legambiente è la capitale anche del rumore. L'associazione ambientalista ha monitorato 15 luoghi tra centro e periferia (tra il 26 ed il 28 gennaio, in tre giorni feriali e in orari diurni), 13 dei quali sono risultati fuori legge. Questo nonostante i nuovi limiti recentemente imposti dall'Amministrazione (delibera n°93 del 15 ottobre 2009) che ha alzato di 5 decibel le soglie di legge per il rumore nelle strade denominate E (urbane di quartiere) ed F (locale).
«Il rumore non va sottovalutato, la situazione nella Capitale è grave e preoccupante, forse ancor più che nel resto d'Italia dove pure si registrano spesso dati oltre la norma, a causa soprattutto del caos del traffico -ha sottolineato Maurizio Gubbiotti, coordinatore della Segreteria Nazionale di Legambiente-. In tutte le città raggiunte dal Treno Verde lo scorso anno, ad esempio, la rumorosità sia diurna che notturna è risultata oltre la norma, con punte anche di 10 decibel. Una situazione seria, che vede in Italia, un numero enorme di cittadini quotidianamente esposti ad alti livelli di inquinamento acustico, con danni all'udito e a carico dell'apparato cardio-circolatorio. Serve una nuova spinta da parte del Ministero dell'Ambiente e soprattutto delle Regioni che devono spronare i comuni a realizzare interventi di risanamento, finanziandone anche l'attuazione, nella direzione delle limitazione del traffico privato, principale causa del problema» ha concluso Gubbiotti. Piazzale Appio a San Giovanni, è risultato in testa alla graduatoria negativa con 80,3 decibel dB (A) per i valori medi, ma con punte di 109,4 dB(A) come quelle che si registrano in discoteca. A seguire viale Europa con 79,8 decibel dB (A) e da Via Labicana di fronte al Colosseo con 79,4 decibel dB (A). I valori massimi in nove casi su quindici (60%) superano i 100 decibel dB(A). Le uniche due vie a rientrare a stento nei limiti sono Piazzale degli Eroi con 68 decibel dB (A) e via Policlinico con 67,4 decibel dB (A).
«Il rumore è un nemico invisibile della nostra salute, assieme allo smog rende la città invivibile, va messa in campo una rinnovata strategia per battere il traffico che ne è la vera causa -ha commentato Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio- Chiediamo al comune di avviare subito un serio piano di intervento e risanamento, peraltro previsto dalla legge regionale in materia, puntando tutto sul trasporto pubblico con mille nuovi chilometri di preferenziali per vincere la morsa del traffico, e realizzando anche una rete fissa di monitoraggio del rumore. Non si può più attendere, è spaventoso che, secondo dati Istat, ben il 47% delle famiglie interpellate nel Lazio dichiari problemi relativi al rumore nella zona in cui abita» ha concluso Parlati.