[03/02/2010] News
LIVORNO. La Comunità europea ha aggiornato per la terza volta l'elenco dei siti di importanza comunitaria (Sic) per la regione biogeografica alpina: la Commissione europea ha adottato il nuovo elenco dei siti con decisione pubblicata sulla Gazzetta ufficiale europea di ieri.
La regione biogeografica alpina è quella regione che comprende il territorio comunitario delle Alpi (Germania, Francia, Italia, Austria, Slovenia), dei Pirenei (Francia e Spagna), degli Appennini (Italia), le montagne della Fennoscandia settentrionale (Finlandia e Svezia), i Carpazi (Polonia, Romania, Slovacchia) e i monti Balcani, Rila, Pirin e Rodope (Bulgaria), secondo quanto specificato nella mappa biogeografica approvata dal comitato Habitat.
La regione è stata istituita dalla direttiva habitat (92/43/Cee) che si propone di proteggere le aree naturali e le specie che qui si trovano.
Per realizzare tale scopo la direttiva prevede quindi l'organizzazione di una rete europea di zone e di aree speciali di conservazione denominata Natura 2000. Il processo per la formazione di Natura 2000 si è avviato già dal 1995 e un elenco iniziali di siti di importanza comunitaria per la regione biogeografica alpina è già stato stabilito. Gli Stati membri hanno, infatti, designato i siti compresi nell'elenco dei Sic per la regione biogeografica alpina.
Ma la Comunità periodicamente aggiorna tale elenco sia per inserire i siti supplementari che sono stati proposti dagli Stati membri a partire dal 2004, sia per tener conto di eventuali modifiche nelle informazioni relative ai siti presentate dagli Stati membri a seguito dell'adozione dell'elenco comunitario.
E visto che gli elenchi dei siti di importanza comunitaria sono riveduti nell'ambito di un adattamento dinamico della rete Natura 2000, si è posto come necessario aggiornare una terza volta l'elenco. E non solo per inserire gli ulteriori siti proposti a decorrere dal 2007, ma, anche, per tener conto delle modifiche nelle informazioni relative ai siti, presentate dagli Stati membri in seguito all'adozione dell'elenco comunitario provvisorio e dei primi due elenchi aggiornati.
Per la regione biogeografica alpina, tra marzo 2002 e dicembre 2008 gli Stati membri interessati hanno trasmesso alla Commissione, gli elenchi dei siti proposti quali siti di importanza comunitaria corredati di informazioni su ciascun sito (la mappa del sito nella versione più recente e definitiva esistente, la denominazione, l'ubicazione e l'estensione). Sulla base dell'elenco proposto, redatto dalla Commissione con l'accordo di ciascuno degli Stati membri interessati, sono stati identificati anche i siti che ospitano tipi di habitat naturali prioritari o specie prioritarie.
Ma visto che gli habitat naturali e specie sono in continua evoluzione, la rete Natura 2000 non può essere considerata definitiva. E poiché le conoscenze sulla presenza e sulla distribuzione di alcuni tipi di habitat naturali e specie continuano a essere incomplete non si può stabilire se la rete Natura 2000 è completa o incompleta.