[04/02/2010] News toscana
LIVORNO. Una centrale a biomasse da 10 megawatt a Guasticce. Il progetto è stato presentato al comune di Collesalvetti dalla Tirreno Power nel corso della passata legislatura e nelle prossime settimane, l'azienda proponente, leader nel campo della produzione energetica a livello nazionale, dovrebbe fornire un ulteriore studio di approfondimento. L'assessore comunale all'ambiente Riccardo Demi si dichiara interessato alla proposta. "Intanto dobbiamo dire che Tirreno Power deve fornire ulteriori dati e informazioni sulla centrale rispetto ai documenti già forniti - ha dichiarato Demi. Poi, quando avremo il progetto nella sua interezza potremo esprimerci". Ma con dei paletti ben chiari. Che se venissero fatti rispettare, ci troveremmo davanti a un percorso virtuoso, un esempio di come, nel rispetto delle procedure, si dovrebbe approcciare a una centrale a biomasse.
Il primo punto da seguire è il piano energetico provinciale, documento di indirizzo della politica e delle scelte energetiche provinciali in fase di elaborazione le cui linee guida sono state anticipate dall'assessore provinciale all'energia Cristiano Toncelli. Solo una volta approvato il documento, sarà più chiaro ciò che è possibile fare e ciò che invece non è stato previsto nella pianificazione della Provincia.
Tra le varie indicazioni emerse, c'è quella della filiera corta, un raggio di 70 chilometri dal sito dell'impianto entro i quali deve essere reperito il combustibile. Un punto fermo che ricalca il Pier, ma che in alcuni casi (come nella centrale a biomasse della Porto Energia) sembra che non verrà rispettato. A questo proposito, l'assessore all'ambiente di Collesalvetti Demi ha spiegato, che ancora prima di voler prendere in considerazione la proposta, vuole verificare la possibilità, nel territorio circostante a quello del comune, di trovare aziende agricole o del settore della pulitura dei boschi in grado di fornire il materiale sufficiente per far marciare a pieno regime l'impianto.
Sul progetto, per il momento, si sa che la lo spazio individuato si trova tra Guasticce e località Mortaiolo.
L'azienda proponente è Tirreno power, società nata nel 2002 con quote paritetiche tra Energia Italiana ed Eblacea, ottenendo dall'Autorità per l'Energia ed il Gas il diritto di rilevare dall'Enel la società denominata "Interpower S.p.A.". Tirreno Power ha iniziato la propria attività nel 2003, ed ha avviato un rilevante piano di Repowering incrementando la potenza lorda complessiva dei propri impianti, dagli iniziali 2.280 MW, effettivamente disponibili, agli attuali 3.410 MW.
Secondo l'assessore comunale Riccardo Demi, prima di esprimersi sull'opera, per verificare una compatibilità di base c'è la necessità di un'attenta analisi. Da fare rigorosamente prima di concedere l'autorizzare per la centrale.
«Al momento siamo ancora in una fase preliminare e potremo dare un giudizio completo quando avremo ulteriori particolari sulla richiesta di Tirreno Power - ha spiegato Demi. In attesa di maggiori informazioni sul progetto, posso dire che siamo interessati e che valuteremo la proposta che ci verrà presentata. Di certo, siamo intenzionati a rispettare il piano energetico provinciale futuro e ci sarà da verificare quali sono le possibilità di rispettare la filiera corta. Dobbiamo capire, cioè, se nella zona possiamo rifornirci del combustibile necessario».