[11/02/2010] News
LIVORNO. Negli Stati Uniti d'America, il Paese che ha già la maggiore capacità di produzione geotermica del mondo, la produzione di energia geotermica nel 2009 è aumentata del 6%. Il 6% in più equivale a 176 MegaWatts (MW) e, secondo il recente rapporto della Geothermal Energy Association (Gea), nell'ottobre 2009 la capacità totale installata è arrivata a 3.152,72 MW.
L'aumento di produzione deriva dall'entrata in funzione di sei nuovi impianti: 3 in Nevada e gli altri in California, Oregon ed Utah. La geotermia rappresenta il 4% della produzione di energia elettrica negli Usa. Negli Usa la produzione di energia geotermica viene fatta essenzialmente in 8 Stati (Alaska, California, Hawaii, Idaho, Nevada, New Mexico, Utah e Wyoming) e quello primo in classifica è la California: da sola rappresenta l'82% della produzione totale, segue il Nevada con il 14%. Si stanno aggiungendo al gruppo geotermico anche Oregon, Colorado, Florida, Louisiana e Mississippi
Secondo la Gea gli impianti geotermici attualmente in fase di realizzazione negli Usa dovrebbero fornire 6.442 MW, più del doppio della produzione di energia attuale. Progetti non ancora approvati potrebbero nei prossimi anni far aumentare il potenziale di produzione di energia dal geotermico Usa fino a 7.109,9 MW. Attualmente sono all'esame progetti in 14 Stati: Alaska, Arizona, California, Colorado, Florida, Hawaii, Idaho, Louisiana, Mississippi, Nevada, New Mexico, Oregon, Utah e Washington. Tra approvati e da approvare, negli Stati Uniti ci sono almeno 144 progetti geotermici in via di sviluppo.
Il direttore esecutivo della Gea, Karl Gawell, spiega che «Gli Stati Uniti sono i leader mondiali nella produzione di energia geotermica e negli ultimi anni la nostra industria ha visto una rinnovata crescita, nonostante la recessione. Questo è una testimonianza del fatto che il sostegno di politiche federali e statali ha aumentato il potenziale per il nostro Paese, così da avere la leadership mondiale nella produzione e nella tecnologia geotermica. Quest'anno la stimulus legislation emanata dal Congresso ha apportato uno storico gruppo di incentivi a sostegno della geotermia e di altre tecnologie rinnovabili. Ora nel suo bilancio 2011, l'Amministrazione ha proposto misure aggiuntive, comprese quelle su come aumentare gli incentivi per le imprese nazionali, necessari per rifornire un crescente settore dell'energia geotermica. La chiave per sostenere questa crescita è quella di adottare misure di lungo periodo per sostenere una crescita sia di nuovi progetti che della produzione e delle infrastrutture di approvvigionamento. Questo significa che
è necessario approvare un disegno di legge che proroghi gli incentivi e gli stimoli fiscali fino al 2016, che adotti un forte Renewable electricity standard, ed altre misure per mantenere gli Stati Uniti leader nel campo dell'energia geotermica».