[16/02/2010] News

Un'autostrada all'idrogeno per il Galles

LIVORNO. Sarà il Galles la nuova Low carbon economic area (Lcea) della Gran Bretagna, almeno a leggere i piani del governo per l'hydrogen vehicle refuelling network da realizzare lungo l'M4 corridor.

Secondo il governo laburista britannico il Galles è destinato a diventare un importante hub per lo sviluppo di tecnologie e combustibili alternativi e per la realizzazione di una "autostrada dell'idrogeno", lungo la M4, che fornirà le infrastrutture per il rifornimento di carburante per veicoli ad emissioni zero.

L'assegnazione dello status di Lcea dovrebbe trasformare il Galles nell'area leader della Gran Bretagna per lo sviluppo di carburanti alternativi e l'avvio è stato dato con l'annuncio di 15 progetti pilota per sviluppare veicoli e tecnologie all'idrogeno che sono stati affidati, insieme ad un finanziamenti di 7,2 milioni di sterline, al Technology strategy board .

La nuova Lcea del Galles si aggiunge a quelli già attivi: il Marine energy hub del South West; la North East low carbon vehicle area, la Nuclear supply chain del North Weste Yorkshire, l'Advanced automotive engineering centre delle Midlands, il Greater Manchester's establishment for the built environment.

La Lcea gallese avrà anche il compito di mettere insieme le infrastrutture necessarie e i programmi per gli incentivi per accelerare lo sviluppo di tecnologie basate sui combustibili alternativi nella regione.

Un "industry-led steering group" consentirà di iniziare a lavorare da subito su specifici progetti o pilota e l'Assemblea autonoma del Galles ha precisato che sono già in corso trattative con le case automobilistiche e i gestori delle linee degli autobus per incoraggiarli a sviluppare progetti R&D (Research and Development), ed a sperimentare nuovi tipi di veicoli. Anche perché senza auto che vanno ad idrogeno e che sono in grado di competere sul mercato (ancora molto lontane) ritagliandosene una fetta, i distributori servono a poco.

In ogni caso l'importante è appunto che la ricerca vada avanti e il piano di far diventare il Galles un hub dei carburanti alternativi e una Lcea ha ricevuto l'immediato sostegno sia dallo sviluppatore di auto elettriche Gordon Murray Design che dal gigante dell'acciaio Corus, che hanno annunciato da parte loro piani di lavoro e nuovi progetti in Galles.

I report allegati al progetto prevedono circa 4 anni per il completamento dell' Hydrogen highway e di tutte le infrastrutture necessarie per farla diventare davvero "environment friendly cars". L'obiettivo alla base della realizzazione dell'autostrada all'idrogeno è quello di promuovere l'utilizzo di veicoli alimentati a idrogeno ed elettrici, ma il governo sta anche pensando ad un piano molto più ambizioso: sviluppare una infrastruttura nazionale per i combustibili rinnovabili.

Il ministro britannico delle attività produttive, Lord Benjamin Mandelson, ha spiegato che «L'idrogeno offre grandi opportunità per le basse emissioni di carbonio e vogliamo che il Regno Unito sia in prima linea. Il governo si impegna a incoraggiare e sostenere la crescita attraverso le nostre industrie low carbon, le competenze di base e la "supply chain". È per questo che stiamo realizzando questa Low carbon economic area per l'energia dell'idrogeno, capeggiata dal South Wales, in stretta collaborazione con il South West».

Un progetto, sostenuto da un contributo pubblico 500.000 sterline, prevede la realizzazione di punti di rifornimento per le auto elettriche, idrogeno, gas naturale e bio-metano (oggi il metano per autotrazione è quasi assente in Inghilterra, con poche decine di distributori a servire l'intera isola). I punti di rifornimento saranno inizialmente installati lungo il tratto gallese dell'autostrada M4. Il governo gallese si è detto pronto a collaborare con altre regioni britanniche per estendere la rete di rifornimento, con punti da realizzare a Londra, Swindon ed in parte delle Midlands, per rendere possibile ai conducenti di veicoli che utilizzano carburanti alternativi di spostarsi facilmente e su lunghe distanze.

L'università di Glamorgan ha annunciato un prossimo investimento da 6,3 milioni di sterline in un nuovo programma di ricerca per l'idrogeno che include anche lo sviluppo ed i test di prova di un motore ad idrogeno.

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