[16/02/2010] News toscana
FIRENZE. E' programmata per domenica 21 febbraio una grande giornata di volontariato dedicato ad alcune Oasi toscane, al Fratino e a Raimando Stiassi per il lavoro compiuto nel corso di 20 anni nella conservazione degli ambienti dunali dei territori di Castagneto Carducci e di Bibbona. Il Wwf Toscana nell'Anno internazionale della biodiversità e dopo il successo della prima edizione nel 2009, chiama tutti a raccolta alle Oasi Wwf Padule di Bolgheri e Oasi dunale del Gineprino per la pulizia delle spiagge frequentate dal Fratino, il raro uccello trampoliere che frequenta le dune sabbiose. Nell'occasione quindi, in vista della nuova stagione riproduttiva, sarà controllata l'integrità dei siti di nidificazione di questa specie ormai rara, protetta dalla direttiva Uccelli. «A dimostrazione dell'importanza naturalistica degli ecosistemi dunali il Piano d'Azione regionale per la conservazione della biodiversità (accordo congiunto Regione Toscana, Direzione protezione della natura del ministero dell'Ambiente e Wwf) in corso di elaborazione, ha individuato l'ecosistema dunale come uno dei più importanti target di conservazione in Toscana- ha sottolineato Marcello Demi presidente Wwf Toscana-Tale attenzione deriva dalla elevata qualità e vulnerabilità di questi ecosistemi caratterizzati dalla presenza di numerosi habitat e specie di fauna o flora di interesse comunitario o regionale». Il Fratino (Charadrius alexandrinus), uno tra i più piccoli uccelli trampolieri nidificanti in Italia, confinato per sue specifiche esigenze eco-etologiche alle coste sabbiose o sponde ghiaiose lungo il corso dei fiumi, in cui inquinamento e disturbo sono ancora "sopportabili", rappresenta il simbolo delle spiagge naturali ben conservate. E la spiaggia dell'Oasi di Bolgheri, uno dei pochi siti toscani dove questa specie verso la fine di febbraio e gli inizi di marzo si riproduce deponendo le uova in impercettibili depressioni ricavate nella sabbia. «Il Piano regionale, attraverso la tutela di questo ecosistema intende tutelare indirettamente anche le emergenze naturalistiche ad esso legate, con 9 habitat di interesse comunitario (ad es. Dune mobili del cordone litorale con presenza di Ammophila arenaria ) e 28 rare specie di flora (ad es. l'endemica della costa toscana Solidago litoralis) e fauna» ha concluso Demi.
Alla giornata hanno aderito i comuni di Bibbona e Castagneto Carducci.