[16/02/2010] News toscana
FIRENZE. Collegare due mari via terra non è impresa facile e la lunga storia del collegamento stradale tra costa tirrenica e adriatica è lì a dimostrarlo. Ora pare che ci siano segnali positivi per il proseguimento di questa infrastruttura ma rimangono nodi da sciogliere il primo dei quali è quello della carenza di risorse economiche. Questo è in estrema sintesi il risultato dell'incontro che si è tenuto a Roma, presso la sede del ministero dei Trasporti alla presenza di tutte le province interessate dai 284 km di tracciato della Due Mari (Grosseto, Siena, Arezzo, Perugia, Pesaro-Urbino). «Questo aspetto è molto positivo ha affermato, il presidente della provincia di Arezzo Roberto Vasai- per la prima volta, tutte le province interessate sono state ricevute direttamente dal ministro delle Infrastrutture, grazie all'iniziativa della Camera di commercio di Arezzo. Altro fatto positivo è che all'incontro abbia partecipato la provincia di Perugia (in passato mai presente) con il proprio presidente. Sul piano operativo- ha continuato Vasai- un importante risultato è certamente l'annuncio da parte del ministro Matteoli, della ripresa immediata dei lavori della Commissione tecnica interministeriale che era ferma da un anno, alla quale partecipano le due Regioni (Umbria e Toscana) e l'Anas, per la scelta del tracciato fra Le Ville di Monterchi-innesto E45-Galleria della Guinza Ravenna».
Detto questo il presidente della provincia invita comunque alla prudenza «Innanzitutto è evidente che i 4 miliardi di euro necessari al completamento dell'opera sono, ad oggi, una chimera. Nell'ipotesi più ottimistica si può pensare di arrivare a 2 miliardi, nei prossimi anni, anche attivando strumenti di partenariato pubblico-privato o project financing, ma questo imporrà comunque delle scelte e l'individuazione di alcune priorità». Poi Vasai è venuto alle questioni aperte riguardanti direttamente il proprio territorio di competenza: «in provincia di Arezzo la prima grande scommessa da vincere è il finanziamento dei due lotti riguardanti la S.Zeno-Olmo-Magnanina-Palazzo del Pero per un importo di 283 milioni di euro, entro il 2012. Per ora abbiamo la firma del presidente del Consiglio sull'accordo Stato-Regione. Per quanto riguarda la questione del tracciato fra Monterchi e la galleria della Guinza, poi, occorre precisare che non è stato raggiunto un accordo sul tracciato, bensì la riattivazione del percorso precedentemente concordato per arrivare finalmente a fare la scelta che si riterrà più adeguata. In ogni caso, una volta fatta la scelta servirà oltre un miliardo di Euro (di cui 780 per la sola parte tosco-umbra) per realizzare l'intervento» ha concluso Vasai.
Il ministro ha preso l'impegno di fissare un nuovo incontro con tutti gli enti interessati e la storia continua.