[16/02/2010] News toscana

La Regione sostiene la raccolta differenziata in provincia di Lucca

FIRENZE. La regione Toscana sostiene la raccolta differenziata in provincia di Lucca. Oltre 6 milioni di euro saranno assegnati alle aziende della provincia di Lucca attraverso l'Ato Costa Toscana (Lucca, Pisa, Livorno e Massa Carrara). La notizia è stata accolta con soddisfazione dal presidente della provincia Stefano Baccelli: «le risorse messe a disposizione delle aziende del territorio provinciale sono tutte finalizzate all'incremento della raccolta differenziata dei rifiuti e al miglioramento dell'efficienza dei progetti esistenti».

La Regione ha deciso quindi di reinvestire sul territorio (ai tre Ato regionali) i proventi derivanti dall'ecotassa, il tributo che le amministrazioni locali della Toscana pagano all'ente se non raggiungono le quote minime di raccolta differenziata indicate.

Le risorse assegnate per le aziende della provincia di Lucca andranno ad "Ascit" per complessivi 877 mila euro, di cui 164 mila per il progetto porta a porta sulle colline nord del territorio di Capannori, 444 mila per il porta a porta nella zona del Compitese (Capannori), 177 mila euro per la stazione ecologica zona nord di Capannori, 92 mila sempre per la raccolta a domicilio in Valfreddana. Alla "Sea" sono stati assegnati 1,4 milioni di euro per l'attuazione del progetto porta a porta nel quartiere Varignano di Viareggio e per il progetto "Non restare indifferente-differenziati" a Torre del Lago. All'azienda "Ersu" vanno 1,7 milioni per la realizzazione del servizio di raccolta differenziata porta a porta nella frazione di Marina di Pietrasanta. A "Sistema Ambiente" sono destinati 1,8 milioni per la realizzazione dei sistemi integrati di raccolta dei rifiuti finalizzati all'incremento della raccolta differenziata, mentre all'azienda Aimeri vanno 215 mila per l'incremento della raccolta separata della spazzatura a Barga.

«Una scelta importante e condivisibile, quella della Regione - sottolinea l'assessore provinciale allo sviluppo sostenibile Maura Cavallaro - che ha rimesso in circolo risorse consistenti, mirate proprio ad aumentare le quote di raccolta separata dei rifiuti. In questo campo la nostra provincia raggiunge buoni livelli, tra l'altro in progressivo aumento, e sono certa che l'attuazione dei progetti premiati servirà come ulteriore incentivo  per le amministrazioni, le aziende e gli stessi cittadini».

Sì una scelta importante a patto che poi si sostenga anche tutto quello che sta a valle della raccolta differenziata: il riciclo e i prodotti da materie prime seconde che devono trovare un adeguato mercato. Senza un'attenzione all'intera "filiera" gli sforzi sulla raccolta differenziata sarebbero infatti vanificati.

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