[28/07/2009] News

I ministeri ambiente e istruzione presentano la "carta d'intenti" per la eco-legalità

ROMA. Le cronache di questi giorni, dagli incendi, ai rapporti sulle ecomafie, al paese costruito con cemento "fasullo", riportano nuovamente alla luce l'arretratezza culturale dell'Italia e sottolineano come tutela dell'ambiente e legalità siano aspetti da tenere strettamente legati per dare un futuro al Paese. In questo quadro è necessario riprogettare il percorso formativo in cui l'educazione al rispetto del territorio deve essere insegnamento centrale fin dalle fasce di età scolare più giovani. L'obiettivo della "Carta d'intenti" promossa di concerto tra il ministero dell'ambiente e il ministero dell'istruzione in materia di "Scuola, ambiente e legalita'' che sarà firmata domani a Palazzo Chigi dai ministri Stefania Prestigiacomo (Nella foto) e Mariastella Gelmini, non sappiamo se porterà impegni cogenti e cambiamenti nei programmi rispetto al passato. E' comunque un riconoscimento di una lacuna del sistema formativo.  

«Educare le giovani generazioni a una cultura ambientale consapevole - sottolinea il ministro Prestigiacomo - è essenziale se vogliamo costruire oggi, e soprattutto per domani, un mondo migliore. Spetta alle istituzioni, alla scuola, alla famiglia il delicato compito di formare sin da ora i protagonisti della tutela del pianeta, con strumenti semplici e diretti che insegnino a difenderlo, valorizzarlo e amarlo».

L'obiettivo del progetto è educare alla eco-legalità e allo sviluppo sostenibile in modo interdisciplinare tra i due dicasteri- spiegano dal ministero dell'ambiente- diffondendo nei ragazzi la comprensione delle problematiche ambientali, la consapevolezza della possibilità di tutelare e valorizzare l'ecosistema mediante progetti concreti di intervento, come quelli da proporre alle scuole e alle istituzioni del territorio in cui si vive, il rilancio di stili di vita eco-sostenibili, rispettosi della natura. Nell'occasione verranno lanciati due concorsi: il primo raccoglierà in una pubblicazione le migliori proposte dei bambini (testi, manifesti, fotografie, disegni, ecc.) per tutelare l'ambiente. L'altro concorso, invece, è finalizzato alla realizzazione di una campagna di comunicazione su temi come il riciclo dei rifiuti, la lotta alle ecomafie e il consumo sostenibile. Gli elaborati vincitori verranno utilizzati per una campagna di comunicazione dei due ministeri nel 2010.

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